- Il sindaco Armelao scrive a Salvini: “Fondamentale rifinanziare la legge speciale”
- 26 marzo, torna il caffè Letterario. L’evento fa parte di “Marzo Donna”
- Galleria G1, fino al 31 marzo in mostra Iaia Voltolina e Yadira Barthlemy
- Valli di Chioggia, il giovane Andrea Bissacco partecipa come concorrente ad “Avanti un Altro”
- Lusenzo Nord, 14 auto vandalizzate: rotti tutti i tergicristalli
- Il cinema d’autore protagonista domenica pomeriggio al Don Bosco
- La città piange Flavio Carturan il “re” dell’abbigliamento maschile
- Chioggia, rubata bicicletta e lo zaino con i libri di scuola
- Polizia Locale, circa 30.000 sanzione nel 2024. Il 36,7% sono per la Ztl
- Alberi abbattuti nell’area verde di San Felice, il comitato del Forte chiede un incontro pubblico
Vaccini, entro una decina di giorni arrivano anche quelli di Johnson & Johnson

Nella conferenza stampa di oggi il governatore del Veneto Luca Zaia ha parlato anche di vaccini: “Con l’approvazione di AstraZeneca per gli over 65 – continua il Presidente Zaia – cambia nuovamente il piano vaccinale del Veneto. Per il secondo trimestre in Italia arriveranno 22 milioni di dosi di AstraZeneca: almeno un milione dovrebbe arrivare in Veneto.
Nel giro di una decina di giorni avremo anche Johnson & Johnson. Vorremmo arrivare a fare 45mila vaccini al giorno, con l’aiuto dei medici di base, abbiamo anche mille specializzandi in Veneto che potrebbero essere autorizzati a somministrare le dosi. Abbiamo chiesto l’apertura tutti i giorni, domeniche comprese, dei centri vaccinali delle Ulss del nostro territorio. Il problema non sono le strutture, ma la mancanza di vaccini: se arriveranno ci serviranno vaccinatori. Sarebbe meglio vaccinare tutti per l’estate. Sui vaccini spero si ragioni per fasce di età invece che per categorie. Oggi abbiamo 141 ospiti delle case di riposo positivi in Veneto, significa che la campagna vaccinale nelle Rsa sta funzionando. La Fase 1 delle vaccinazioni in Veneto deve essere completata entro questa settimana”.
Intanto preoccupa la crescita dei contagi in alcune province del Veneto: Padova, Treviso e Verona hanno una curva di crescita importante. Preoccupa anche il cambio di target anagrafico del virus, spiega Luca Zaia: “Oggi i cittadini più colpiti dal virus sono quelli della fascia 0-20 anni. Il Covid si adatta all’ambiente. Le mutazioni sono tante, ma alcune sono più contagiose e si fanno sentire, i pazienti si negativizzano non più in 8 giorni ma in 13”.