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Spiaggia, bene il ripascimento ma c’è bisogno di migliorare la pulizia
Gli attesi lavori di ripascimento sono iniziati anche sull’arenile di Sottomarina, nel tratto sud dove il fenomeno dell’erosione avviene in modo più massiccio. Cisa Camping (Faita Confcommercio) e Gebis (Sib Confcommercio), che hanno sollecitato e più volte si sono confrontati con gli uffici comunali e il Genio Civile, plaudono all’avvio dell’intervento che però, giocoforza, dovrà interrompersi prima della conclusione per lasciare agli operatori modo di preparare gli stabilimenti per accogliere al meglio i primi turisti dei ponti primaverili.
«Dopo Isola Verde anche a Sottomarina si lavora in vista della prossima stagione», spiega il presidente di Cisa Camping, Luciano Serafini, «questi lavori ci fanno guardare con ottimismo all’estate 2021. Abbiamo ricevuto le ordinanze della Capitaneria di porto che spiegano le modalità dell’intervento. E’ un’operazione massiccia, si tratta di movimentare e ridistribuire 200.000 metri cubi di sabbia, dalle foci del Brenta verso la zona centrale. Chiaro che non potrà concludersi tutto l’intervento in tempi compatibili con l’apertura di stagione. Abbiamo chiesto al Genio Civile di concentrarsi sulla zona più erosa, quella a sud, che va messa in sicurezza il prima possibile, poi spingersi anche verso la fascia centrale che, pur in misura minore, ma inizia a risentire dell’erosione. Secondo noi i lavori non potranno andare oltre fine marzo, inizio aprile per poi permettere agli operatori di preparare con serenità le strutture».
Il problema del ripascimento si presenta ormai ogni anno e gli operatori rimarcano l’importanza di un confronto continuo con le istituzioni sulle necessità della costa. «E’ importante il dialogo con la Regione», spiega il presidente di Gebis, Gianni Boscolo Moretto, «in particolare con l’assessore al Bilancio Francesco Calzavara per rendere strutturali gli interventi di ripascimento dato che si tratta di una problematica che interessa l’intera costa veneta. Contiamo anche sull’appoggio dei tre consiglieri regionali chioggiotti, Erika Baldin, Marco Dolfin e Jonatan Montanariello, per far conoscere le necessità del nostro territorio».
Positivo quindi per tutti gli operatori l’avvio del ripascimento, nota stonata invece la presenza sulla battigia di cumuli di rifiuti scaricati nelle mareggiate invernali. «Il problema dello spiaggiato rimane», spiega Serafini, «questi cumuli deturpano in modo importante il nostro litorale. In questi ultimi weekend molti turisti hanno approfittato delle temperature alte per passeggiare in spiaggia. Non è decoroso che il nostro bagnasciuga si presenti così. Torniamo a ribadire che la pulizia dell’arenile è fondamentale anche nel periodo invernale. Questo è un nodo che va sciolto tra Comune e Veritas. Il problema sta come sempre nelle risorse necessarie per organizzare pulizie straordinarie fuori stagione. Sappiamo che esiste una proposta al vaglio del Senato per equiparare il rifiuto spiaggiato a quello assimilabile in modo da ridurre i costi di raccolta e smaltimento. Ci auguriamo che su questo si riesce a trovare una soluzione in tempi brevi».