- Chioggia, controlli dei Carabinieri: 5 giovani segnalati per uso di droghe
- Furti a Chioggia, il comitato provinciale ordine pubblico ha deciso per un aumento dei controlli
- Viso e Sorriso, il Dott. Sacchetto correlatore di una importante tesi di laurea sulla rigenerazione ossea
- Alessandro Agostini e Renzo Cremona insieme nel libro “Home”
- Luca Pagan e le sue opere ad aerografo protagoniste al SEMA di Las Vegas
- Specie ittiche aliene, arriva il ricettario per diffonderne il consumo
- Giulia Boscolo balla nei video di Angelina Mango e Clara
- A febbraio i lavori sui campanili di Sant’Andrea e San Giacomo
- Turismo. Erika Baldin (M5S) e Barbara Penzo (PD): «Da 20 giorni Chioggia è senza l’ufficio di informazioni turistiche»
- Chiude “El Bottegon”, un pezzo di storia di Chioggia
Riprese nel pomeriggio le vaccinazioni con AstraZeneca
L’Ulss 3 Serenissima ha ripreso a somministrare nel pomeriggio le dosi di Astrazeneca.
217 insegnanti sono stati chiamati a vaccinarsi nel Padiglione Rama, di fronte all’Ospedale all’Angelo di Mestre. L’adesione alla chiamata, dopo lo stop imposto dall’Ema, è stata alta.
Proprio oggi il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha revocato il divieto vaccinazione con AstraZeneca. Nella comunicazione emessa “si rende noto che l’Agenzia Europea del farmaco (EMA) ha confermato che il vaccino AstraZeneca è sicuro ed efficace e che i benefici del suo uso contro Covid-19 superano i rischi, escludendo problematiche legate alla qualità ed alla produzione e specificando che verranno effettuati ulteriori approfondimenti, ma che per il momento non c’è alcuna prova di una correlazione tra vaccinazione ed ed eventi tromboembolici.
Dagli studi finora effettuati, infatti, l’incidenza complessiva di casi di tromboembolia osservata in seguito alla somministrazione dei vaccini non è superiore a quella della stessa tipologia di eventi nella popolazione generale. Alla luce del recente pronunciamento dell’EMA sull’affidabilità e sull’efficacia del vaccino AstraZeneca e della revoca del divieto d’uso dello stesso espressa dall ‘AIFA, si ribadisce l’assoluta necessità di una adesione quanto più ampia possibile da parte del personale alla campagna vaccinale in corso, che potrà ripartire con rinnovato impulso anche presso le strutture dell’ Amministrazione utilizzando il vaccino in questione, allo scopo di limitare la circolazione diffusa e prolungata di SARS-CoV-2 e scongiurare il rischio della comparsa di altre varianti virali, estremamente pericolose perché capaci di conferire al virus un’aumentata capacità diffusiva e, potenzialmente, una ridotta risposta ai trattamenti terapeutici ed alla vaccinazione”.