- Gattino seviziato e ucciso a Bacucco: l’appello dell’A.P.A. Chioggia contro la crudeltà sugli animali
- Ponte Sant’Andrea: venerdì 11 luglio riapre al transito pedonale la parte centrale
- Chioggia pronta a far ballare tutto il Veneto: il 18 agosto arriva Steve Aoki
- Il “Pianista fuori posto” torna a Sottomarina: concerto all’alba domenica 27 luglio
- Maltempo sul Veneto: la Guardia Costiera di Chioggia salva una coppia alla deriva su una barca a vela
- Sagra del Pesce di Chioggia 2025: venerdì 11 luglio si inizia
- Il corto su Antonia Zennaro vince il Premio Buriana al Festival SottoVenere
- La Fiamma Olimpica arriva a Chioggia: un evento storico per la città
- Chioggia, bagnante salvato in extremis dalla Polizia: rischiava di annegare tra le onde
- Emergenza caldo nel Commissariato di Chioggia: Poliziotti e cittadini al limite
Ferrovia, sabato manifestazione contro i tagli sulla Chioggia-Rovigo

Sabato 27 marzo 2021, alle ore 10.30, davanti al Municipio di Chioggia ci sarà una manifestazione (nel massimo rispetto delle normative anti-Covid19) a favore del potenziamento del servizio ferroviario Chioggia – Rovigo e contro l’aumento delle autosostituzioni.
Organizzato da Rifondazione Comunista, alla manifestazione sono invitate e invitate tutti i partiti, le associazioni e le singole cittadine e cittadini che hanno a cuore il futuro della linea ferroviaria.
La protesta nasce dalla comunicazione fatta dalla giunta Regionale del Veneto, al sindaco di Chioggia, di trasferire il 20% del trasporto ferroviario su gomma. Il motivo è che la valutazione economica della linea è negativa e la quantità di utenza è scarsa.
Scrive in una nota Rifondazione Comunista: “Sappiamo che la volontà della Regione è quella di tagliare i rami secchi mediante autosostituzione e premiare le linee più frequentate (vedi comunicato dell’assessora regionale ai trasporti De Berti, 28/11/18). Di fronte a questo occorre mobilitarci”
Oltre alla manifestazione è stato lanciato dal partito anche una petizione on line per scongiurare le auto sostituzioni, reperibile all’indirizzo Change.org/RovigoChioggia.
Continua nella nota Rifondazione Comunista: “A nostro avviso la linea è poco frequentata perché abbandonata e sosteniamo che il “ramo secco” della linea Rovigo-Chioggia è generato proprio dalle potenzialità non sfruttate: treni obsoleti, strutturalmente inadeguati per il trasporto delle persone disabili, per le biciclette, orari inadeguati alle esigenze dell’utenza, autosostituzioni già presenti anche nelle corse più frequentate (come la prima del mattino), abbandono di belle iniziative come il “treno del mare”, non più presentate da anni, concorrenza anziché integrazione con il servizio autobus, stazione ferroviaria capolinea con sala d’attesa chiusa, un mese all’anno di chiusura della linea per manutenzione e di auto sostituzione totale. Tutto questo mentre l’utenza per motivi di lavoro, studio o svago c’è e potrebbe aumentare con un servizio decente. Come il turismo ciclistico, anche internazionale, che vorrebbe raggiungere il Delta del Po o la Laguna di Venezia se avesse un servizio degno del 2021. La Rovigo-Chioggia è una risorsa per la nostra città, anche e non solo in vista del futuro collegamento con Piove di Sacco–Padova. Facciamo una richiesta di discussione e partecipazione a questo appello e la apriamo a tutt e le forze cittadine che abbiano veramente a cuore la nostra città e i suoi servizi pubblici”.