- Strutture sportive per i ragazzi: al via il cantiere al Buon Pastore
- Chioggia si mobilita per la Colletta Alimentare 2025: domani volontari nei supermercati della città
- Il Pianista Fuori Posto torna sulla Diga di Sottomarina: concerto speciale al Faro sabato 15 novembre
- Posso andare in bici in area pedonale? Ecco cosa c’è da sapere.
- Lodici esce dalla Coppa del Mondo di scacchi: eroico, cede solo alla “sudden death”
- Gli studenti dell’ISS Marconi in pista al Mugello!
- Nuova Scintilla organizza una tavola rotonda con i candidati chioggiotti alle elezioni
- Lavori al ponte girevole
- Un bagno di folla per il primo Festival After Caposile: seimila giovani a Verona per il sogno dei ragazzi di Chioggia
- Il chioggiotto Lodici è l’unico italiano ai mondiali di scacchi. Oggi la sfida con Sevian
Il Veneto piange l’avvocato Ivone Cacciavillani morto oggi a 88 anni
Il Veneto piange Ivone Cacciavillani morto oggi a 88 anni. Avvocato, studioso, uomo di cultura, è stato autore di una trentina di libri e di oltre 50 saggi sulla storia delle istituzioni della Repubblica Serenissima. Avvocato dal 1956, ha insegnato Diritto Pubblico all’Università di Padova e aveva lo studio a Stra, a pochi passi da Villa Pisani.
Cacciavillani era molto noto anche a Chioggia, in una nota lo ricorda anche il consigliere regionale Jonatan Montanariello insieme alla collega del Partito Democratico Francesca Zottis: “Con la scomparsa di Ivonne Cacciavillani piangiamo non solo un grande avvocato, ma anche un grande conoscitore della storia e della cultura veneta. Ci stringiamo attorno ai suoi familiari. Lo ricordiamo come una persona innamorata di Venezia e della Repubblica Serenissima e dotato di una cultura enorme; è davvero una perdita dolorosa”.
Anche il governatore del Veneto Luca Zaia lo ha voluto ricordare: “Oggi se ne va un grande veneto. Un uomo che per preparazione, passione e cultura era un vero erede dei legislatori della Serenissima. Quando ancora poteva sembrare una trovata, seppe con sapienza indicare nel fondamento giuridico la stella polare da seguire verso l’Autonomia della nostra regione. Da oggi siamo orfani del giurista ma non del suo insegnamento e del suo impegno perché continueranno ad essere l’essenza di quel diritto che i Veneti hanno invocato con un referendum plebiscitario e che, siamo certi, raggiungeremo”.





