- Festival Biblico, arriva a Chioggia Gad Lerner
- La città piange la Dr.ssa Erika De Bei, aveva 64 anni
- Ginnastica artistica, Ballet Studio in gara a Camponogara
- Scontro frontale auto-camion, morto un 22enne residente a Chioggia
- Mercoledì 30 aprile alle 15 i funerali di Michele Tiozzo
- La città piange Michele Tiozzo. Avesva solo 54 anni
- Chioggia, mercoledì 30 aprile il test di sollevamento delle paratoie del Mose
- Chioggia, si cercano giovani autori di cortometraggi per la residenza artistica ideata da Andrea Segre
- Cultura, presentati gli eventi estivi: tornano le Baruffe in Calle, le visite al Forte e il cinema sotto le stelle!
- Festa ai Salesiani, fissate le date: stand gastronomico il 17,18,25,31 maggio e 1 giugno
Baldin (M5S): «Rsa Casson di Chioggia, servono risorse economiche. Ora intervenga la Regione»

«Un piano che garantisca il presidio sociosanitario della casa di riposo “F. F. Casson” di Chioggia, con particolare attenzione alla tenuta occupazionale del Centro servizi». Lo chiede alla Regione la capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Erika Baldin, che nella giornata di oggi ha depositato un’interrogazione, sottoscritta anche da Jonatan Montanariello (Pd), chiamando in causa la Giunta Zaia. «Serve che la Regione e l’Ulss si siedano attorno a un tavolo con la direzione dell’Ipab e le organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di trovare nuove risorse economiche per evitare il collasso della casa di riposo», spiega Erika Baldin.
«Sollecitata dall’amministrazione comunale di Chioggia e dalla Fp Cgil, e dopo aver incontrato il presidente dell’Ipab, ho deciso di mettere per iscritto le richieste che provengono dall’intera comunità chioggiotta. Da un lato, c’è il timore per le ripercussioni sul servizio importantissimo rappresentato dal CSA Casson e, dall’altro, siamo preoccupati per i dipendenti della casa di riposo e in particolare per i circa 50 Oss della coop Promozione lavoro: questi ultimi non hanno ricevuto alcun bonus per l’emergenza covid, nonostante fossero in prima linea come gli altri, ed ora rischiano la cassa integrazione».
«Sono convinta – conclude Baldin – che sia compito della Regione assicurare un congruo sostegno alla casa di riposo, per garantire il servizio e mantenere l’occupazione».