- Crociere, per la prima volta la Viking Mars a Chioggia
- Venezia, Carlo Alberto Tesserin lascia il ruolo di Primo Procuratore di San Marco
- La Caccin è stata premiata dalla regione nel concorso per la valorizzazione del patrimonio culturale Veneto
- Campeggi, la stagione promette bene: prenotazioni già oltre il 35%
- Chioggia, tartaruga marina salvata dalla Polizia Locale. Ora è fuori pericolo
- Concorso di poesia in lingua spagnola, Valentina Sarto e Gaia Cavallarin davanti a tutti
- Mercoledì 3 aprile i funerali di Gianni, Luisella e Davide
- Chioggia, tragico incendio a Sottomarina, proclamato il lutto cittadino
- Armelao: “Finita l’intesa con Fratelli d’Italia Chioggia
- Due negozi di Chioggia nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio
Inanna, la cantante Chioggiotta trapiantata a Los Angeles, presenta il nuovo video: si celebra la bellezza della natura
Ha già raggiunto su Youtube oltre 12.000 visualizzazioni il nuovo video di Inanna, ragazza chioggiotta trapiantata a a Los Angeles.
Davvero un lungo viaggio quello fatto da Annalisa Giolo, il vero nome di Inanna, che attraverso varie tappe private ed artistiche è arrivata nella capitale dell’industria cinematografica e dello spettacolo statunitense.Nel suo ultimo video “Naturocentric”, ci conduce, lasciando i regni oscuri e allegorici delle sue precedenti canzoni, in una fuga nello splendore solare dei grandi spazi aperti. La canzone invita a sfuggire alle infinite gallerie di specchi e alle eco-camere del conflitto e della possessività umana per respirare liberamente nella natura e spostare la nostra attenzione sulla meraviglia della vita che è stata lì da sempre.
Diretto dalla talentuosa Vartuhi Oganesyan, il video ci porta in una fresca mattina sulle scogliere oceaniche, ad un raduno di dee nella foresta a mezzogiorno e ad un pomeriggio tra le dune nel deserto.
Ci racconta la cantante: “Attraverso una celebrazione della spontaneità e della leggerezza, c’è l’invito a dimenticare noi stessi e lasciare che la natura attiri i nostri sensi altrove. Il passaggio dalla possessività antropocentrica alla partecipazione “naturocentrica” è in definitiva una liberazione. Accompagnando una canzone che è allo stesso tempo giocosa, critica ed invitante. Un video che celebra la semplicità, la bellezza e il lato seducente della natura”.