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I Matriàl regalano emozioni con una canzone dedicata a Chioggia

Una canzone che celebra l’indissolubile legame che lega i chioggiotti alla propria terra, un legame forte ed intenso fatto di colori, luoghi e spazi da cui è difficile staccarsi. C’è anche l’altra faccia della medaglia, l’odio per dei luoghi che potrebbero offrire di più ed invece l’essere isola in qualche modo limita il volo ed i sogni sopratutto dei più giovani.
Scrivono Matriàl sulla loro pagina Facebook: “Questo progetto è fatto di persone, è fatto di storie, da chi la racconta con la propria voce, a chi ha voluto rappresentare con le immagini l’eterno rapporto di odio e amore che ci lega a questa città, a quest’isola. Siamo ragazzi, siamo sognatori, ci piace comunicare ed emozionare, e questa sinergia ha prodotto in questi mesi uno spaccato dei ponti che attraversiamo, della gente con cui parliamo, del cielo che guardiamo e di come vorremmo tornasse tutto alla normalità”.
Insomma anche il Covid non poteva mancare in questa lettura contemporanea della città.
Il progetto vede coinvolti Cristiano Veronese, Mattia Campanaro, Alessandro Donin e Alessandro Mazzotta, quest’ultimo insieme ad Andrea Storchi anche per la realizzazione del video che sottolinea la bella storia raccontata nel brano.
IL VIDEOCLIP DELLA CANZONE