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Cgil Fp: “Preoccupante la situazione all’Ipab Casson, positivi 82 ospiti su 159”

“Siamo molto preoccupati per la situazione di rapida crescita dei contagi presso la Residenza Casson di Chioggia, sono infatti 82 su 159 gli ospiti positivi con 8 ricoverati e 42 gli operatori, senza contare gli operatori in isolamento di cui non abbiamo notizia” – dichiarano Cristina Bastianello e Chiara Cavatorti della Cgil Fp di Venezia
“Considerando che da marzo è il terzo focolaio qualcosa non ha funzionato – sottolineano le dirigenti sindacali – Parliamo di problemi organizzativi, perché è legittima la necessità di capire se tutte le azioni necessarie al contenimento dei contagi sono state attuate correttamente e se il personale è stato adeguatamente protetto perché l’enorme aumento dei casi tra operatori e ospiti dimostrano che ci sono stati problemi che andranno capiti ed affrontati”
“Un’attenzione particolare – proseguono – va data al reperimento dei DPI, dispositivi di protezione individuale, che devono essere garantiti a tutto il personale, sia della struttura che della cooperativa e non è possibile trovarsi impreparati e sforniti dei dispositivi indispensabili per la difesa degli operatori e quindi degli ospiti stessi.
Allo stesso tempo bisogna garantire una puntuale organizzazione del lavoro come la differenziazione dei percorsi e prevedere i percorsi puliti e i percorsi sporchi per evitare il rischio contagi e la garanzia della formazione e dell’addestramento del personale”
Per le Bastianello e Cavatorti “Ora va messa in sicurezza la struttura e chiediamo a tutti di fare la propria parte.
Come abbiamo più volte sollecitato le IPAB non vanno lasciate da sole e l’Ulss 3 deve farsi carico di verificare la corretta applicazione delle procedure per il contenimento dei contagi e il sostegno di questa Ipab che è in emergenza contagi, ci sorprende che essendo il terzo focolaio non ci sia stata una vigilanza costante”.
“Anche rispetto alla tenuta organizzativa e assistenziale bisogna garantire la copertura degli standard assistenziali attraverso le assunzioni degli operatori necessari. Chiediamo alla Direzione della ULSS 3 di mettere a disposizione in comando gli infermieri assunti tramite concorso con Azienda Zero, per renderli disponibili e sopperire alla carenza dovuta anche agli altissimi contagi. Tutte le azioni necessarie devono essere messe in campo per proteggere lavoratori ed ospiti” concludono.