- Giulia Boscolo balla nei video di Angelina Mango e Clara
- A febbraio i lavori sui campanili di Sant’Andrea e San Giacomo
- Turismo. Erika Baldin (M5S) e Barbara Penzo (PD): «Da 20 giorni Chioggia è senza l’ufficio di informazioni turistiche»
- Chiude “El Bottegon”, un pezzo di storia di Chioggia
- Dino Memmo, 60 anni di attività. La mostra aperta fino al 20 ottobre
- Erika Baldin (M5S) e Barbara Penzo (PD): «Chioggia rischia concretamente di perdere l’Università di Padova»
- Viale Milano usato come discarica, signora con deambulatore cade a terra
- Open di Scacchi “Città di Chioggia”: oltre cento i partecipanti arrivati da tutta Europa
- Chioggia, si contano i danni del maltempo di ieri 3 ottobre
- Trofeo Nazionale CONI, motonautica: i chioggiotti Diletta Passalacqua e Tommaso Tiozzo in finale
Batteria San Felice, parla Mosella s.r.l. : “Salvata dai vandali e presto aperta per la città”
Mosella S.r.l. risponde Erminio Boscolo Bibi del Comitato Forte San Felice in merito alla Batteria San Felice.
Scrive la società in una nota: “Dispiace sinceramente vedere questa ingiusta campagna denigratoria con i continui attacchi che subiamo da parte del Comitato Forte San Felice. Per anni la batteria è stata lasciata in uno stato di decadimento e nessuno, nonostante ciò, se ne è occupato. Si riscontra con dispiacere che fintanto che la batteria era di proprietà pubblica nessuno era preoccupato che fosse lasciata in stato di degrado e abbandono, ora che è diventata di proprietà privata è causa di continue polemiche e critiche per nulla costruttive. Mosella – continua la nota – ha acquistato il bene e si è impegnata a ristrutturarlo, garantendone la fruizione pubblica. L’acquisto è avvenuto dopo una gara pubblica alla quale nessuno ha partecipato (tranne la scrivente).
Il Comune in un primo momento ha pensato di esercitare il diritto di prelazione e poi resosi conto dell’enorme costo economico ha correttamente pensato di utilizzare al meglio il denaro pubblico. Mosella ha quindi investito denaro privato con lavori importanti ed onerosi per garantire la riqualificazione di un bene monumentale e per assicurare la fruizione pubblica nei modi e nei tempi stabiliti negli atti pubblici. Mosella non può stabilire nulla da sola, né gli orari di fruizione, né gli interventi. I lavori ad oggi non sono ancora conclusi ma speriamo di terminarli quanto prima e di consentire a tutta la città di godere di questo bene. La tempistica degli interventi è perfettamente allineata con quanto previsto negli atti di vendita”.
Mosella S.r.l. prosegue poi la nota sottolineando anche lo sforzo che è stato fatto dalla società con importanti investimenti sul territorio: “Ci stiamo impegnando su più fronti, per consentire a Sottomarina e Chioggia di stare al passo con i tempi, di valorizzare i beni presenti. Come detto per anni la batteria è stata lasciata in uno stato di totale abbandono e il Forte San Felice ancora oggi risulta essere un rudere in stato di degrado. I lavori eseguiti ed il nostro impegno hanno trasformato l’immobile in un parco a disposizione della città e di tutti. Continueremo ad impegnarci per questo ed essere propositivi e collaborativi, Mosella fin d’ora dà la massima disponibilità alle associazioni culturali ed all’ Amministrazione Comunale per l’organizzazione di eventi. Nello specifico, al Comitato Forte San Felice è sempre stata data la massima disponibilità alla fruizione della batteria. Spiace che altri sprechino le loro energie solo per accusare (ingiustamente) e screditare (indebitamente) il lavoro di chi crede nella collaborazione Pubblico-Privato”.