- Viale Milano usata come discarica, signora con deambulatore cade a terra
- Open di Scacchi “Città di Chioggia”: oltre cento i partecipanti arrivati da tutta Europa
- Chioggia, si contano i danni del maltempo di ieri 3 ottobre
- Trofeo Nazionale CONI, motonautica: i chioggiotti Diletta Passalacqua e Tommaso Tiozzo in finale
- Chioggia, in arrivo 16 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici
- Dino Memmo, un libro ed una mostra per celebrare 60 anni di attività artistica
- Chioggia, il “megatubo” verrà completato. Era un’opera attesa da anni
- Clodia Live Contest, musica protagonista per due giorni a Chioggia
- ANDOS propone l’iniziativa gratuita “Conosci e Controlla il tuo Seno”
- Mattia Bonatesta, del linguistico di Chioggia, in finale al concorso di poesia “La città di Berto”
Aggiornate le mappe sismiche in Veneto, 11 i comuni nella fascia di maggio rischio
Sono undici i comuni nella fascia di maggior rischio sismico del Veneto e si trovano nelle province di Belluno e Treviso.
A Treviso sono: Vittorio Veneto, Tarzo, Revine Lago e Fregona. Nella provincia di Belluno sono invece: Alpago, Chies d’Alpago, Valbelluna, Tambre, Ponte nelle Alpi, Limana e la stessa Belluno.
La Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, Elisa De Berti, ha approvato una delibera di aggiornamento dell’elenco delle zone sismiche regionali. Il territorio viene così suddiviso in tre zone, una in meno rispetto all’attuale sistema di classificazione.
Per quanto riguarda Chioggia si trova nella fascia di minor rischio.
«Questa suddivisione – ha spiegato De Berti – oltre a essere indispensabile per organizzare adeguatamente la prevenzione del rischio sismico, è rilevante per gli aspetti amministrativi previsti dalla vigente normativa che disciplina l’attività edificatoria e per l’applicazione dei benefici derivanti dall’incentivazione fiscale finalizzata alla riduzione del rischio sismico delle costruzioni esistenti».
La deliberazione di aggiornamento delle zone sismiche passa ora all’esame della competente Commissione consiliare di palazzo Ferro Fini per il relativo parere. La nuova classificazione, quindi, entrerà in vigore dopo 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale regionale del provvedimento.