- Lavori in piazzale Europa, il Farmer’s Market trasloca in Campo Cannoni
- Bosco Nordio, 144 arcieri da tutta Italia in gara domenica 9 febbraio
- Vandalismo e furti, Confcommercio e Sindaco scrivono al prefetto: “Bisogna potenziare le forze dell’ordine”
- Ponte sul canale della Fossetta, proseguono i lavori. Assessore Mancin:” Nessun blocco della circolazione”
- Da lunedì 17 febbraio i lavori di manutenzione straordinaria del ponte Cavanis
- Speciale Viaggi di Nozze 2025, ecco le destinazioni più richieste!
- Un successo la prima data del “Caffè Letterario”. La prossima il 17 febbraio
- Lavori in corso all’Arena Duse, dovrebbero terminare entro marzo 2026
- Montanariello e Zottis (Pd) portano in regione la questione furti e spaccate a Chioggia
- Progetto nuova caserma dei Vigili del Fuoco a Chioggia, il Sindaco Armelao e il consigliere Veronese a Roma
Decreto Natale: Italia zona rossa nei festivi e prefestivi

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha presentato in conferenza stampa il contenuto del decreto Natale appena approvato dal Cdm.
Tutta Italia sarà zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute. Restano aperti supermercati, farmacie e chiese fino al 22 e garantiamo un minimo di socialità.
L’intero territorio nazionale sarà zona arancione il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. In questi giorni ci si potrà spostare esclusivamente all’interno del proprio comune senza giustificarne il motivo. Per venire incontro a comuni fino a 5000 abitanti fino a 30 km ma non nei capoluoghi di provincia. Rimangono chiusi bar e ristoranti tranne che per asporto e consegne a domicilio. I negozi saranno aperti fino alle 21».
“Il metodo a zone – ha detto Conte – ci ha permesso di evitare il lockdown totale che avrebbe danneggiato il nostro tessuto sociale ed economico gravemente. Tuttavia, in tutta Europa il virus continua a circolare, si lascia piegare ma non sconfiggere. C’è preoccupazione per impennata nel periodo natalizio. Il Cts ci ha fatto pervenire verbale con forte preoccupazione per gli assembramenti”.
Ristori
«Siamo al fianco» degli operatori che saranno coinvolti da queste misure. «Abbiamo sospeso contributi e tributi per coloro che hanno perdite. Chi subisce dei danni economici deve essere subito ristorato. Questo decreto dispone subito un ristoro di 645 milioni per i ristoranti e bar». «Con il nuovo dl ristori di gennaio – annuncia – provvederemo a compensare delle perdite anche gli altri operatori» oltre ai ristoranti e bar «e creeremo delle misure perequative».