- Campagna di prevenzione della Lilt: il 26 maggio lo screening per il controllo dei nei
- Chioggia, dal 2024-2025 un Corso di Laurea Infermieristica
- Ginnastica Artistica, a Camponogara molte medaglie per le allieve di Asd Ballet Studio
- Notte del Classico, a Chioggia una performance degna di un Liceo di alto livello
- Marea prevista a 112 cm. Non sarà attivato il Mose, ma solo il Baby Mose
- Lavora a Chioggia con Bistrot Fiore
- Chioggia, tifoseria in festa: parata per festeggiare la serie C
- Premio Venezia per il Mare, aperte oggi le candidature. Premiazione durante il Salone Nautico
- Centro per l’impiego di Chioggia, 25 posti per lavorare nel mondo del mare
- Con il Progetto Martina lezioni nelle scuole superiori sulla prevenzione dei tumori
Telecamere su Riva Vena e Lusenzo: c’è l’ok della prefettura. Le accendiamo?
Nei giorni scorsi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di cui fanno parte la Prefettura di Venezia e i rappresentanti provinciali delle Forze di Polizia, ha approvato il sistema di videosorveglianza, implementato delle 58 telecamere ad alta risoluzione legate al progetto RE.MO.VE. (REcupero periferie e MObilità sostenibile per la Città metropolitana di Venezia).
«Come avevamo anticipato nelle scorse settimane – spiega il vicesindaco Marco Veronese – a seguito della presentazione al Prefetto Zappalorto del moderno sistema di videosorveglianza urbana installato in città, mancava soltanto il nulla osta che permetteva l’accensione ufficiale delle nuove 58 telecamere, approvazione che è arrivata in questi giorni. Le telecamere del territorio ora sono in tutto 157, comprese, quindi, le 58 presenti in Riva Vena e lungo l’anello del Lusenzo, per la prevenzione e il controllo del territorio. Il sistema, che è stato progettato su una base delle esigenze emerse in sede di vari incontri con la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine, si potrà incrementare ulteriormente a seguito del reperimento di nuovi fondi».
L’Amministrazione comunale ha in programma altri passaggi con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, come la sottoscrizione del Patto della Sicurezza tra Prefettura e Sindaco, che permetterà all’Amministrazione di attingere a finanziamenti dedicati alla sicurezza. Inoltre, è atteso l’accoglimento, da parte della Prefettura e del Ministero dell’Interno, di un documento propedeutico all’attivazione di una “centrale operativa interforze” con sede in Lungomare Adriatico.
«Qui ogni operatore di Polizia Locale o dello Stato, debitamente autorizzato, potrà accedere ed operare nel rispetto delle proprie prerogative e nel rispetto del regolamento già approvato dal Consiglio Comunale. Confidiamo nel più breve tempo possibile – conclude l’assessore alla Polizia Locale Genny Cavazzana – di implementare il servizio di videosorveglianza per rendere più sicura la città».