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Omicidio Maila, 30 anni in appello al marito
Confermati i trent’anni di reclusione per Natalino Boscolo Zemello, che nell’agosto dello scorso anno aveva barbaramente ucciso a suon di botte la moglie Maila Beccarello.
Il delitto si era consumato nella casa in cui vivevano, a Cavarzere. Dopo la condanna in primo grado, ieri è arrivato il giudizio della Corte d’Assise d’Appello, presieduta da Carlo Citterio, a latere Maria Grazia Balletti. Confermata anche la provvisionale di l65mila euro a titolo di anticipo sul risarcimento danni complessivo e le altre pene accessorie.
Prima del processo un gruppo di familiari e amici ha manifestato pacificamente davanti all’aula bunker di Mestre “Giustizia per Maila Beccarello, nessuno sconto di pena” si leggeva nei cartelli.