- Solenni festeggiamenti per San Martino: il programma della parrocchia
- Bielo Group acquisisce la TISO, storica azienda del calcestruzzo
- San Martino, Sottomarina in festa domenica 9 novembre
- Renzo Cremona trionfa al più importante concorso nazionale dedicato ai dialetti
- Un chioggiotto tra i “100 Ambassador” di Ferrovie dello Stato: Andrea Varagnolo racconta il futuro sostenibile della mobilità
- Addio a Gianni “Gimmy” Tiengo, il maestro del body building chioggiotto
- Violenza di genere, Gino Cecchettin ospite al Cestari-Righi
- “Là dove il cuore incontra la montagna”: l’autrice chioggiotta Katia Voltolina presenta il suo libro a Padova
- Nightlife, 3 ragazzi di Chioggia alla conquista del mondo: After Caposile diventa internazionale
- Asfaltatura riva Lusenzo, il sindaco: “Aumentati i costi della trachite. Previsto anche intervento di Veritas”
Nascono i Comitati di Frazione, più attenzione per le aree periferiche del territorio
È composto di quattro titoli e ventidue articoli il “Regolamento per l’istituzione dei Comitati di Frazione e le loro funzioni e attività”, che è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, riunitasi in modalità videoconferenza.
Il provvedimento giunge a seguito della deliberazione del Consiglio Comunale n. 102 del 21.07.2020, con la quale è stata approvata la “Modifica dello Statuto Comunale – Riconoscimento dei Comitati di Frazione”: all’art. 56, si riconoscono, infatti, i comitati di frazione quali organismi di partecipazione popolare, prevedendo la predisposizione di un regolamento per disciplinare il loro funzionamento e i rapporti con il Comune.
I comitati civici di frazione, così come previsto dall’art. 2, coma 2, dello Statuto del Comune di Chioggia, sono individuati in: Sant’Anna di Chioggia; Ca’ Lino (compresa la località di Isolaverde); Valli (compresa la località Piovini); Cavanella d’Adige (compresa la località di Cavana) e Ca’ Bianca (compresa la località di Ca’ Pasqua). La conferenza dei comitati di frazione è composta dai presidenti dei comitati.
«L’amministrazione comunale ha voluto riconoscere e dare un regolamento ai comitati di frazione – spiega il sindaco Alessandro Ferro – un passaggio formale che ha richiesto tempo, compresa la modifica dello Statuto Comunale, ma necessario e richiesto dagli stessi cittadini con cui, di fatto, abbiamo già collaborato in questi anni. Mi congratulo ancora una volta con questi cittadini volenterosi, che, con grande senso civico e senso di partecipazione alla propria comunità, si mettono a disposizione del proprio territorio, per svolgere un ruolo propositivo e consultivo. Uno stimolo continuo per noi amministratori, con cui è importante avere un contatto continuo per raccogliere segnalazioni e proposte: dalla sicurezza alla viabilità, dai rifiuti ai parcheggi, dalle aree verdi alle manifestazioni culturali, dai servizi sociali ed assistenziali alla scuola».
Ecco le funzioni attribuite ai comitati civici:
-la collaborazione ed il confronto con gli Organi Istituzionali del Comune;
-l’analisi delle problematiche e la redazione di proposte per il miglioramento delle condizioni di vita della Frazione;
-la formulazione di proposte sulla programmazione dei servizi di interesse collettivo;
-l’attività di informazione e di promozione dei processi di consultazione e di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica;
-la promozione di iniziative di solidarietà e di volontariato sociale in collegamento con le associazioni operanti sul territorio comunale;
-la promozione di iniziative e di manifestazioni finalizzate alla salvaguardia ed alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali;
-la promozione di iniziative e di manifestazioni finalizzate alla salvaguardia ed alla valorizzazione dell’ambiente.
I presidenti o loro delegati possono essere invitati ai lavori delle commissioni consiliari, in veste consultiva di “esperti”. I Comitati sono informati sull’attività del Consiglio Comunale e ricevono gli avvisi di convocazione dello stesso, anche con modalità telematiche.
Il Presidente del Consiglio comunale Endri Bullo: «Abbiamo sempre detto che il riconoscimento delle Frazioni è doveroso: sia per i cittadini che vivono peculiarità differenti di chi abita in centro città, che per l’Amministrazione, che deve avere una precisa e puntuale situazione delle esigenze di tutti. È un piacere, quindi – conclude il Presidente Bullo – poter assolvere a quanto promesso sin dall’insediamento di questa Amministrazione».





