- Trovato un corpo nelle acque del Lusenzo
- Nella trasmissione di Canele 5 “Ciao Darwin” c’è anche Marco Boscolo Nale
- Arena Duse, lavori al via per la copertura e il recupero.
- A.N.D.O.S. banchetto natalizio nell’atrio dell’ospedale
- Sigle turistiche: “Tassa di soggiorno deve essere a beneficio di turismo e commercio”
- Mauro Suman è il miglior Bartender d’Italia, vince la categoria “Cocktail Creation”
- Nuovo Commissariato di Polizia, oggi firmata la cessione dell’immobile al Demanio
- A Chioggia Babbo Natale arriva in kayak per aiutare l’Associazione Protezione Animali
- Chioggia, l’8 dicembre torna la Babbo Running
- Campionato Italiano Assoluto di Scacchi, tra i 12 protagonisti anche Lorenzo Lodici
Covid: 11 i ricoveri in ospedale a Chioggia, i positivi sono oltre 200

Il bollettino coronavirus di Azienda Zero di questa mattina domenica 8 novembre conferma la tendenza in aumento dei casi di positività in Veneto. Per quanto riguarda le persone ricoverate nell’ospedale di Chioggia sono ora 11, ma nessuno in terapia intensiva. Ricordiamo comunque che alcuni chioggiotti vengono ricoverati, in caso di bisogno, anche a Dolo che è uno degli ospedali Covid dell’Ulss 3. A Dolo crescono le terapie intensive, più otto in queste ore con 101 persone ricoverate.
Per quanto riguarda il numero dei contagi in città l’ultimo dato disponibile è quello di ieri: 215 positivi aveva annunciato il sindaco Ferro, 130 invece le persone attenzionate che sono state a stretto contatto con un positivo.
I dati di questa mattina in Veneto: si registrano 2282 nuovi casi di contagio rispetto a sabato sera, 383 dei quali in provincia di Venezia. Il numero degli attualmente positivi in regione ha toccato quota 50.970 (la maggior parte dei quali asintomatici).
Solo una parte dei contagiati (il 4 o 5%, in Veneto) necessita di cure ospedaliere, ma il dato continua a salire e impone un cambio di organizzazione nelle attività ospedaliere ordinarie, comprese quelle degli ambulatori e delle terapie intensive. In Veneto si va verso la fascia 4, quindi siamo nella fase di massima tensione degli ospedali. Per la metà di novembre dovremmo raggiungere i 250-300 ricoveri nelle terapie intensive, ha sottolineato il governatore del Veneto Zaia.
La fase 4 in Veneto comporta la necessità di avere ancora più posti letto a disposizione per i malati Covid, recuperandone il più possibile dall’attività sanitaria primaria, dai reparti come Medicina, che dovranno cedere posti ai reparti Covid, come ha spiegato il governatore Zaia. In base ai modelli previsionali, entro i prossimo 10-20 giorni si potrebbe arrivare a 1.800-2.000 ricoveri negli ospedali del Veneto.