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L’ex colonia Turati in procinto di diventare una Residenza Sanitaria Assistenziale

La giunta comunale, riunitasi ieri in modalità videoconferenza, ha approvato la proposta che prevede l’affidamento in concessione dell’immobile già denominato “Colonia Turati” per la ristrutturazione, ampliamento (realizzazione di una nuova ala) e successive gestione di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA). Un operatore economico a fine aprile 2020 aveva, infatti, presentato al Comune di Chioggia una proposta di intervento in project financing relativa all’immobile sito in Lungomare a Sottomarina, per un valore totale dell’investimento di 9.046.943,00 euro (IVA esclusa).
Tra i contenuti tecnici della proposta, a carico dell’operatore economico proponente, vi è la: progettazione ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione, riqualificazione energetica e adeguamento sismico; fornitura di apparecchiature e beni; manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile. La durata proposta per la concessione è di 35 anni.
L’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art.183 comma 15 del D.Lgs.50/2016, ha chiesto un’integrazione al progetto, con nuove condizioni necessarie per l’approvazione della proposta presentata.
«Abbiamo valutato la proposta della ditta proponente – spiega il sindaco Alessandro Ferro – è un progetto valido, che va perfezionato, ma che in linea generale fa fronte a più esigenze della collettività: da una parte l’importante recupero di una cattedrale nel deserto, abbandonata in Lungomare da più di dieci anni; dall’altra la risposta a una domanda sanitaria esistente di ospitalità per anziani ed i servizi ad essi collegati, convenzionati con la Regione».
«L’immobile è stato inserito per alcuni anni nel piano delle alienazioni – ricorda il vicesindaco e assessore al Patrimonio Marco Veronese – ed è stato anche incluso, senza esito, nei programmi specifici del MEF a livello nazionale per la vendita anche su mercati esteri attraverso appositi strumenti informatici, nonché fiere internazionali. Non avendo ricevuto significative proposte d’acquisto, abbiamo ritenuto d’interesse pubblico mantenere l’ex Colonia Turati nel patrimonio comunale, cercando strade alternative alla vendita per la valorizzazione del bene stesso. Analizzata e valutata con gli uffici la fattibilità di questa proposta – conclude il vicesindaco – come previsto dalla legge, abbiamo chiesto al privato proponente di integrare il progetto con alcuni interventi per aumentare il beneficio pubblico per l’amministrazione e la città, come, ad esempio, quello di compensare gli spazi oggi disponibili come garage e magazzino presso il mercatino di San Felice e quelli a verde del limitrofo giardino pubblico, a beneficio dei cittadini».
Paola
27 ottobre 2020 at 13:55
Finalmente una cosa meravigliosa spec per il ns Avvenire di settant’anni nonni e nonne che la vita gli regala parriv fino a 100 anni senza grosse compl di salute .Solo solitudine che gli obblighi andare in bar o chissà dove
Un grande aiuto per i figli di questigenit che non possono essere lasciati solo e che non possono.permettersi economicamente una badante io spero che si realizzi a presto questo sogno e che si trasformi in realtà grazie