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Il Mose funziona ma Chioggia finisce lo stesso sott’acqua. Ecco il motivo
Il Mose funziona, anche questa mattina l’acqua alta è stata bloccata con successo a Venezia e anche a Chioggia. In verità l’acqua alta a Chioggia c’è stata, ma a causa della forte pioggia. Un fenomeno che poteva essere mitigato, se il Baby Mose fosse stato attivato manualmente per tempo.
“Il sensore – dichiara Emanuele Brollo, titolare del bar Corsino a Chioggia – si attiva automaticamente a +82 cm sul medio mare. Se fosse stato attivato manualmente, le pompe avrebbero aspirato l’acqua in eccesso e mantenuto un livello più basso. A Chioggia, per effetto dell’apertura del MOSE e la concomitante forza dirompente della Bora, è stata spostata parte dell’acqua della laguna nord verso quella sud, causando un apporto di +40 cm rispetto a Punta della Salute. In condizioni meteo climatiche di questo tipo, la nostra città da sempre vede una quantità di marea superiore. Con il Mose alzato la quantità d’acqua aumenta ancora di più”.
L’assessore ai lavori pubblici Alessandra Penzo scrive su Facebook: “Una sbagliata gestione delle paratie del Mose oggi ha fatto si che Chioggia si allagasse. Speriamo che la prossima volta siano più attenti. Di certo, il fatto che nessuno di Chioggia sia all’interno del comitato di gestione non aiuta”.
Spiega il sindaco Alessandro Ferro: “Mose e il Baby Mose, hanno funzionato regolarmente, purtroppo l’ingente quantità di acqua scesa in poco tempo e la combinazione del forte vento di Bora hanno portato ad allagamenti nel territorio di Sottomarina e del centro storico di Chioggia. Comunque, per chiarire ogni aspetto della situazione legata ai sistemi di protezione dalle acque alte in condizioni sostenute di pioggia e vento, chiederò venga indetto un tavolo tecnico con Provveditorato, Consorzio Venezia Nuova per la gestione del Mose e la ditta incaricata al sollevamento delle paratoie del Baby Mose».