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Fiato sospeso, si è alzato il Mose. Funzionerà?

Dopo anni di lavori, polemiche, milioni di euro spesi, oggi è il giorno del Mose.
Confermate le previsioni di marea tra i 130-135 cm la macchina si è messa in moto: un’ordinanza della Capitaneria di Porto ha interdetto dalle 7.30 alle 15 di sabato l’ingresso in laguna a navi e mercantili, e vietato l’avvicinamento alle “bocche” di Lido, Malamocco e Chioggia a ogni mezzo da diporto.
Per la prima volta il colosso formato da 78 paratoie alle 3 bocche del porto di Venezia, viene testato durante una vera alta marea. Un evento atteso da 54 anni, da quando la mareggiata del 4 novembre 1966 portò Venezia sull’orlo del baratro.
L’inizio del sollevamento delle paratoie mobili, secondo quanto riferito dal Consorzio Venezia Nuova, è iniziato alle 8:35 di sabato e si è completato alle 9:52. L’operazione si è svolta quindi in un’ora e 17 minuti, sotto la pioggia e con un forte vento di scirocco.
Una volta innalzato il Mose, dentro la Laguna di Venezia la marea non è cresciuta. Alle 10 sono stati misurati alla Diga Sud del Lido 119 centimetri, a Punta Salute, dove si registra il medio mare 69.
“Il test è andato bene”, ha confermato il provveditore alle opere pubbliche Cinzia Zincone. “Si apprezza una consistente differenza – ha spiegato – di altezza dell’acqua tra la parte difesa dal Mose e quella che non lo è. Un test giudicato positivamente, non filtra acqua”.
Ora è attesa per il momento di picco dell’acqua e per quando le paratoie del Mose dovranno tornare nel loro alloggiamento. Un altro momento critico tra le varie fasi test.
Il video del Mose a Chioggia