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Covid, Zaia esclude al momento un nuovo lockdown in Veneto
Zaia ha escluso al momento un nuovo lockdown in Veneto: ”Non esiste alcuna emergenza ospedaliera” e “non ci sono le condizioni per ipotizzarlo”.
Le dichiarazioni sono arrivate oggi nel suo intervento programmatico in consiglio regionale, dove spiega come “già oggi il sistema sanitario” regionale sia “pronto ad attivare 1016 posti letto di terapia intensiva.
Zaia ha tenuto a precisare subito le motivazioni per cui il bollettino Covid di oggi riporta un forte aumento: “Un numero che va letto alla luce del fatto che – ha sottolineato – in una sola notte si sono scaricati praticamente tutti i dati di Venezia dal 15 ottobre a oggi (circa 500 positività), per una variazione del sistema informatico di carico dei dati. L’aumento reale di oggi conferma quindi più o meno l’andamento dei giorni scorsi”. “Noi non siamo né ottimisti né catastrofisti – ha ribadito il governatore – e non ci muoviamo sulla base di opinioni, ma di dati scientifici. Facciamo ormai 25-30mila tamponi al giorno, dai quali emerge che il 96% delle persone positive non presenta sintomi e abbiamo 66 ricoveri in terapia intensiva su 494 posti strutturati, pronti ad arrivare a 1.016. Quindi al momento non esiste tensione sugli ospedali.
Zaia ha concluso rivolgendo un nuovo appello a tutti i cittadini: “Come tutti i virus – ha detto – anche questo se ne andrà. Abbiamo le cure migliori e un’organizzazione forte, ma per uscirne serve che giochiamo come un’unica squadra e che ognuno dia il suo apporto, portando sempre la mascherina, rispettando le distanze di sicurezza e le regole di igienizzazione delle mani”.