- Arena Artis in scena a Roma con il musical “Mercy”. Concesso il logo del Giubileo
- Macelleria Da Re è luogo storico del commercio, il primo negozio nel 1947
- Un successo la decima edizione della “Notte del classico”
- Venerdì 13 dicembre lo spettacolo dedicato ad Eleonora Duse
- Patty Neher protagonista su Food Network con il format “Una casa per due”
- Liceo Veronese di Chioggia, il 3 dicembre una giornata di sensibilizzazione sulla disabilità
- Tegnùe, da una discarica a Patrimonio dell’Umanità. Sabato sera la mostra fotografica e video
- Natale a Chioggia: Domenica in piazza anche gli artisti!
- Venerdì a Chioggia il Decennale degli Stati Generali delle Donne
- Domenica si accende il Natale di Chioggia!
Veneto: rischio contagi elevato, da lunedì si inaspriscono le regole
Una nuova ordinanza restrittiva “per inasprire le regole” sulla prevenzione del contagio del Covid verrà presentata la prossima settimana in Veneto. Lo ha annunciato per lunedì il governatore del Veneto Luca Zaia, alla luce di assembramenti e «comportamenti sconsiderati di troppe persone» evidenziatisi in questi ultimi giorni.
L’annuncio è arrivato oggi durante la tradizionale conferenza stampa all’ora di pranzo: ”Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l’abbiamo già qui.
Non so a chi fare i complimenti – continua il presidente della Regione –. Se continuiamo ad andare in giro senza mascherina negli assembramenti, continuiamo a pensare che i complottisti abbiano ragione e il virus sia una invenzione dei marziani, è inevitabile che accada. O peggio ancora c’è chi pensa che ad essere colpiti siano solo alcune fasce sociali e di età”.
Zaia ha parlato anche del nuovo focolaio nella zona di Vicenza: “Il nuovo focolaio di coronavirus scatenato da un imprenditore vicentino rientrato dalla Bosnia ha portato il Veneto da un rischio basso a un rischio elevato, passando da una r con t pari a 0,43 a una di 1,63”.
“Se questo è il sistema di gestire la positività e la sintomatologia, dopo quattro mesi di coronavirus allargo le braccia – ha rilevato -. Così non ne veniamo fuori. Fosse per me, di fronte a certi comportamenti prevederei la carcerazione”.