- Campagna di prevenzione della Lilt: il 26 maggio lo screening per il controllo dei nei
- Chioggia, dal 2024-2025 un Corso di Laurea Infermieristica
- Ginnastica Artistica, a Camponogara molte medaglie per le allieve di Asd Ballet Studio
- Notte del Classico, a Chioggia una performance degna di un Liceo di alto livello
- Marea prevista a 112 cm. Non sarà attivato il Mose, ma solo il Baby Mose
- Lavora a Chioggia con Bistrot Fiore
- Chioggia, tifoseria in festa: parata per festeggiare la serie C
- Premio Venezia per il Mare, aperte oggi le candidature. Premiazione durante il Salone Nautico
- Centro per l’impiego di Chioggia, 25 posti per lavorare nel mondo del mare
- Con il Progetto Martina lezioni nelle scuole superiori sulla prevenzione dei tumori
Veneto: rischio contagi elevato, da lunedì si inaspriscono le regole
Una nuova ordinanza restrittiva “per inasprire le regole” sulla prevenzione del contagio del Covid verrà presentata la prossima settimana in Veneto. Lo ha annunciato per lunedì il governatore del Veneto Luca Zaia, alla luce di assembramenti e «comportamenti sconsiderati di troppe persone» evidenziatisi in questi ultimi giorni.
L’annuncio è arrivato oggi durante la tradizionale conferenza stampa all’ora di pranzo: ”Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l’abbiamo già qui.
Non so a chi fare i complimenti – continua il presidente della Regione –. Se continuiamo ad andare in giro senza mascherina negli assembramenti, continuiamo a pensare che i complottisti abbiano ragione e il virus sia una invenzione dei marziani, è inevitabile che accada. O peggio ancora c’è chi pensa che ad essere colpiti siano solo alcune fasce sociali e di età”.
Zaia ha parlato anche del nuovo focolaio nella zona di Vicenza: “Il nuovo focolaio di coronavirus scatenato da un imprenditore vicentino rientrato dalla Bosnia ha portato il Veneto da un rischio basso a un rischio elevato, passando da una r con t pari a 0,43 a una di 1,63”.
“Se questo è il sistema di gestire la positività e la sintomatologia, dopo quattro mesi di coronavirus allargo le braccia – ha rilevato -. Così non ne veniamo fuori. Fosse per me, di fronte a certi comportamenti prevederei la carcerazione”.