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Pesca, nuovi fondi in arrivo: quasi un milione di euro per il Veneto

Il comparto della pesca e dell’acquacoltura potrà accedere a nuovi fondi in arrivo dal governo. Al Veneto, in particolare, è riservato quasi un milione di euro destinato alle acque interne.
“Un risultato importante che restituisce ossigeno al settore, dopo i danni diretti o indiretti causati dall’emergenza Covid-19». Così commenta Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle, sull’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni sullo schema del decreto del ministero delle Politiche Agricole, che istituisce il Fondo per le imprese della pesca e acquacoltura, con uno stanziamento totale di 20 milioni di euro.
«I fondi disponibili – ribadisce la consigliera M5S – saranno così ripartiti: alle imprese del settore pesca in acque marine arriveranno 15 milioni di euro, per l’acquacoltura sono assegnati 3,5 milioni di euro, mentre alle acque interne andranno 1,5 milioni di euro. Per questi ultimi, la parte del leone la fanno le nostre realtà. Infatti nella tabella dell’accordo – spiega Baldin – per il Veneto, a fronte di 791 imprese operanti nelle acque interne regionali (sulle 1197 totali in Italia), è approntato uno stanziamento di 991.228 euro».
«È un altro passo, sicuramente non esaustivo, che comunque va ad aggiungersi all’indennità di 950 euro riconosciuta ai pescatori autonomi professionali, compresi i soci di cooperative. Sono risposte concrete – aggiunge la politica veneziana – per le esigenze di lavoratori e aziende del comparto, grazie all’azione del Governo e all’impegno costante del Movimento 5 Stelle,che ha sempre sostenuto le loro istanze. Dopo tanti ostacoli superati, possono ora guardare al futuro con un minimo di respiro».