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Pesca, decreto rilancio: indennità di 950 euro a pescatori autonomi e soci di cooperativa

Buone notizie per il settore della pesca, nel decreto Rilancio è stata inserita l’indennità di 950 euro a pescatori autonomi e soci di cooperativa, e l’esonero dei contributi per il 2020 ai datori di lavoro nella pesca e nell’acquacoltura.
A comunicarlo è il consigliere regionale del movimento 5 Stelle Erika Baldin che scrive in una nota: “Grande risultato del nostro impegno al Governo, con ottime notizie per i nostri pescatori, in modo particolare per quelli di Chioggia e Caorle, le marinerie più numerose. Sono arrivate risposte concrete alle esigenze di lavoratori e aziende del comparto, grazie all’azione del Governo. I continui e quotidiani contatti con i nostri rappresentati al Ministero e a palazzo Chigi, dopo tanti ostacoli superati, hanno dato i loro frutti”.
Prosegue la Baldin: “Non è stato semplice, ma con la riformulazione di numerosi emendamenti della maggioranza, è stata trovata la quadra per approvare, nel decreto Rilancio, due misure fondamentali per la marineria. La prima – illustra la consigliera M5S – è l’ESONERO straordinario dai contributi previdenziali e assistenziali per l’anno 2020 ai datori di lavoro nella pesca e nell’acquacoltura. La misura vale anche per le filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerialicole, florovivaistiche, vitivinicole, dell’allevamento, dell’ippicoltura, per un impegno totale di 426 milioni di euro». «La seconda, vitale misura per la marineria – aggiunge la politica veneziana – è il riconoscimento dell’INDENNITÀ di 950 euro ai PESCATORI AUTONOMI, compresi i soci delle cooperative.
A Chioggia – prosegue la consigliera regionale – questa istanza è sentitissima e sono particolarmente felice dell’esito: non era scontato, ma ce l’abbiamo fatta. So bene che, per nostri pescatori, reggere l’impatto della crisi del Covid è stata dura, durissima. Ma adesso siamo riusciti a far arrivare il giusto ristoro, sacrosanto per la dignità degli addetti e indispensabile per guardare al futuro con un minimo di respiro».