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Il M5S risponde alle critiche: corretto annullare le sagre

Alle critiche politiche e di parte della popolazione per l’annullamento delle sagre la maggioranza risponde attraverso un comunicato del portavoce Bonfà.
“Un atto sofferto dell’Assessore Isabella Penzo, ma di grande responsabilità: prima la salute dei cittadini poi tutto il resto.
Al di là del colore politico, più di 3000 tra feste e sagre sono già state annullate in tutto il Veneto e ne seguiranno altre visto che purtroppo il rischio contagio è passato da basso (0.43) ad alto (1.63). Lo stesso Assessore Veneto al turismo Carner – prosegue Bonfà – ha sconsigliato l’organizzazione di feste e sagre che accolgono più di 1000 persone perché troppo difficili da gestire.
La sagra del pesce rappresenta da più di ottant’anni uno degli eventi estivi di richiamo della nostra città grazie alla suggestiva location del centro storico. Posizione che rende impossibile il monitoraggio dell’afflusso di persone.
Dislocarla in altri siti, oltre che a snaturare la sagra stessa, avrebbe reso ancora più ingestibile sorveglianza e controllo. La difficile decisione dell’assessore è stata condivisa e supportata anche dagli standisti, che hanno riconosciuto le difficoltà di organizzazione”.
Prosegue ancora Bonfà: “Mentre nella commissione consiliare di qualche giorno fa tutto il Consiglio, con grande responsabilità, non ha mosso polemiche sulla sospensione della sagra, il Consigliere del PD al solito cercava di raschiare qualche voto dallo scontento di pochi, che appunto non vedono la delicatezza del momento.
Esiste ancora il rischio concreto di ritrovarsi in un nuovo lockdown e di dare un definitivo colpo di grazia a tante attività economiche.
Il M5S in Commissione ha condiviso la linea dell’assessore, dando indicazione di perseguire la strada di valutare un possibile allungamento della stagione turistica, spostando la sagra ed altri eventi a settembre, se l’emergenza sanitaria permetterà di prendere strade e decisioni diverse”.