- Solenni festeggiamenti per San Martino: il programma della parrocchia
- Bielo Group acquisisce la TISO, storica azienda del calcestruzzo
- San Martino, Sottomarina in festa domenica 9 novembre
- Renzo Cremona trionfa al più importante concorso nazionale dedicato ai dialetti
- Un chioggiotto tra i “100 Ambassador” di Ferrovie dello Stato: Andrea Varagnolo racconta il futuro sostenibile della mobilità
- Addio a Gianni “Gimmy” Tiengo, il maestro del body building chioggiotto
- Violenza di genere, Gino Cecchettin ospite al Cestari-Righi
- “Là dove il cuore incontra la montagna”: l’autrice chioggiotta Katia Voltolina presenta il suo libro a Padova
- Nightlife, 3 ragazzi di Chioggia alla conquista del mondo: After Caposile diventa internazionale
- Asfaltatura riva Lusenzo, il sindaco: “Aumentati i costi della trachite. Previsto anche intervento di Veritas”
Covid-19, attualmente sono due le persone contagiate a Chioggia
Il direttore generale dell’azienda Ulss3 Giuseppe Dal Ben ha fatto oggi il punto sulla situazione contagi da Covid-19. I casi di positività al coronavirus attuali sono 618 in regione, 72 in provincia e 18 nella Ulss 3 Serenissima. Di questi, 12 sono collegati a casi importati, 8 sono italiani e 10 stranieri. Gli isolati attualmente sono 196. I casi a Chioggia sono due.
“Intorno al 10 luglio – spiega Dal Ben – si sono sviluppati alcuni casi a Mira e a Chioggia. Piccoli gruppi individuati dall’autorità sanitaria, isolati e tenuti sotto controllo. Si tratta di cittadini di nazionalità straniera o italiani entrati in contatto con persone contagiate all’estero”.
Tra i 18 positivi ci sono tre ricoveri a Dolo, ma non in terapia intensiva. Nei 18 contagi non sono stati compresi i 42 cittadini stranieri risultati positivi a Jesolo e spostati a Caverzere alcuni giorni fa, vengono conteggiati a parte. Per loro, tutti attualmente asintomatici, prosegue l’isolamento. Per quanto riguarda i tamponi si è passati dai 2 mila al giorno, effettuati in piena crisi Covid, agli attuali 800 circa.
“L’Ulss 3 è pronta anche per l’eventuale recrudescenza autunnale del virus – sottolinea Dal Ben – grazie al piano emergenziale della Regione del Veneto”.




