Videosorveglianza, approvato il regolamento. Un aiuto contro le attività illecite

Scritto da il 15 giugno 2020 alle 14:06
telecamera, videosorveglianza

Il Consiglio comunale ha approvato con 21 voti a favore il regolamento che disciplina le modalità di raccolta, trattamento e conservazione dei dati personali mediante sistemi di videosorveglianza gestiti, nell’ambito del proprio territorio, dal Comune di Chioggia.

«La volontà dell’Amministrazione comunale è di avere un moderno ed efficace sistema di videosorveglianza urbana, da mettere a disposizione anche per l’impiego interforze – spiega il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Marco Veronese – nei mesi scorsi, infatti, si sono svolti degli incontri tra il nostro comando di Polizia Locale e la Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, per individuare le necessità operative al fine di ottenere un’efficace azione di contrasto delle attività illecite. Alle zone già servite dagli impianti come in Corso del Popolo (già disciplinati da un’ordinanza sindacale, prima della normativa UE), si aggiungono ora le zone coperte grazie al progetto RE.MO.VE. (REcupero periferie e MObilità sostenibile per la Città metropolitana di Venezia) che sono in Fondamenta Riva Vena e sul circuito del Lusenzo. Inoltre è nostra intenzione trovare altri finanziamenti per aggiungere in futuro altri impianti, ad esempio nell’arenile, in accordo con i concessionari degli stabilimenti balneari, e nelle zone in ingresso e in uscita dalla città, con un sistema di lettura targhe. Sarà di prossima attivazione una “centrale operativa interforze” – conclude il vicesindaco Veronese – dove ogni operatore di polizia locale o dello Stato, debitamente autorizzato, potrà accedere ed operare nel rispetto delle proprie prerogative e nel rispetto del regolamento approvato oggi dal Consiglio».

Il regolamento entrerà in vigore il 15esimo giorno successivo alla pubblicazione della delibera nell’albo pretorio comunale. Seguirà l’approvazione in Giunta di un disciplinare relativo alle nuove installazioni, che necessiteranno di un nulla osta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Autore: Admin

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