- Dal 7 dicembre su Netflix Odio il Natale 2, la serie girata a Chioggia
- Gli studenti del Righi puliscono il Lusenzo
- Cerchio aereo doppio, Elena Penzo e Serena Sassetto sono medaglia d’argento ai mondiali
- Nonna Lidia compie 100 anni! Gli auguri del Sindaco
- Nelly’s Chioggia vince il premio di miglior pandoro d’Italia per Dissapore
- “Grazie per avermi salvato la vita”: una lettera per i medici dell’ospedale di Chioggia
- Trovato un corpo nelle acque del Lusenzo
- Nella trasmissione di Canele 5 “Ciao Darwin” c’è anche Marco Boscolo Nale
- Arena Duse, lavori al via per la copertura e il recupero.
- A.N.D.O.S. banchetto natalizio nell’atrio dell’ospedale
Videosorveglianza, approvato il regolamento. Un aiuto contro le attività illecite

Il Consiglio comunale ha approvato con 21 voti a favore il regolamento che disciplina le modalità di raccolta, trattamento e conservazione dei dati personali mediante sistemi di videosorveglianza gestiti, nell’ambito del proprio territorio, dal Comune di Chioggia.
«La volontà dell’Amministrazione comunale è di avere un moderno ed efficace sistema di videosorveglianza urbana, da mettere a disposizione anche per l’impiego interforze – spiega il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Marco Veronese – nei mesi scorsi, infatti, si sono svolti degli incontri tra il nostro comando di Polizia Locale e la Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, per individuare le necessità operative al fine di ottenere un’efficace azione di contrasto delle attività illecite. Alle zone già servite dagli impianti come in Corso del Popolo (già disciplinati da un’ordinanza sindacale, prima della normativa UE), si aggiungono ora le zone coperte grazie al progetto RE.MO.VE. (REcupero periferie e MObilità sostenibile per la Città metropolitana di Venezia) che sono in Fondamenta Riva Vena e sul circuito del Lusenzo. Inoltre è nostra intenzione trovare altri finanziamenti per aggiungere in futuro altri impianti, ad esempio nell’arenile, in accordo con i concessionari degli stabilimenti balneari, e nelle zone in ingresso e in uscita dalla città, con un sistema di lettura targhe. Sarà di prossima attivazione una “centrale operativa interforze” – conclude il vicesindaco Veronese – dove ogni operatore di polizia locale o dello Stato, debitamente autorizzato, potrà accedere ed operare nel rispetto delle proprie prerogative e nel rispetto del regolamento approvato oggi dal Consiglio».
Il regolamento entrerà in vigore il 15esimo giorno successivo alla pubblicazione della delibera nell’albo pretorio comunale. Seguirà l’approvazione in Giunta di un disciplinare relativo alle nuove installazioni, che necessiteranno di un nulla osta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.