- 200.000 euro per la realizzazione di strutture sportive con il progetto “Illumina”. Italia Viva chiede al Comune di partecipare al bando
- Pasqua, arrivano i primi turisti! Campeggi aperti per l’avvio della nuova stagione
- Salute della donna, ospedale di Chioggia: il 22 aprile visite gratuite per la prevenzione delle patologie oncologiche ginecologiche
- Dopo il Senato della Repubblica, anche la Regione ha ospitato la presentazione del libro “Home” di Agostini e Cremona
- Dipendenza da uso di alcol, un fenomeno in crescita tra le adolescenti del veneziano
- Gebis e Cisa Camping donano un defibrillatore alla Capitaneria di Porto di Chioggia
- Diseguaglianze di genere, sabato 3 maggio ospite a Chioggia Gino Cecchettin
- Ritorna “Piazziamoci un Libro”, ospiti Marta Marchi e Paolo Sartori
- Campanile di San Giacomo presto i lavori alla scalinata interna
- Martedì 15 aprile sospesa l’erogazione dell’acqua in alcune vie di Ca’Bianca
Scuola Don Milani, “Insieme è Bello”: niente festa conclusiva ma attività comuni

La scuola Don Milani doveva concludere l’anno scolastico con una grande festa ed un incontro, ma l’emergenza Covid-19 ha fatto saltare tutto. Gli insegnanti però hanno voluto completare comunque il percorso dell’anno scolastico con un momento conclusivo utilizzando il titolo previsto: “Insieme è Bello”. Sono state mandate a tutti gli alunni delle attività comuni, è stata fatta la locandina e comunque si è cercato un momento di condivisione anche se a distanza.
Ci racconta la maestra Patrizia Padovani: “Quest’anno é stato molto particolare. L’emergenza per Coronavirus, ci ha visti impegnati ad imparare a far scuola con la didattica a distanza. Ogni insegnante della scuola don Milani ha cercato di dare il meglio di sé: attraverso le video lezioni e i collegamenti abbiamo cercato di mantenere vivo il rapporto educativo. Molto importante – prosegue l’insegnante – é stata la collaborazione con le famiglie, con la dirigenza, con la segreteria. Abbiamo anche fornito in comodato d’uso dei computer della scuola ai nostri alunni che ne erano sprovvisti.
Questo lockdown – chiude la maestra Padovani – ci ha senz’altro resi ancor più coscienti del bisogno della relazione per una crescita umana e sociale. Educare non é solo istruire, ma anche aiutare i bambini ad essere cittadini del mondo, facendo ogni giorno cose grandi e belle insieme agli altri. Perché é proprio vero insieme é bello !