- Lavori in piazzale Europa, il Farmer’s Market trasloca in Campo Cannoni
- Bosco Nordio, 144 arcieri da tutta Italia in gara domenica 9 febbraio
- Vandalismo e furti, Confcommercio e Sindaco scrivono al prefetto: “Bisogna potenziare le forze dell’ordine”
- Ponte sul canale della Fossetta, proseguono i lavori. Assessore Mancin:” Nessun blocco della circolazione”
- Da lunedì 17 febbraio i lavori di manutenzione straordinaria del ponte Cavanis
- Speciale Viaggi di Nozze 2025, ecco le destinazioni più richieste!
- Un successo la prima data del “Caffè Letterario”. La prossima il 17 febbraio
- Lavori in corso all’Arena Duse, dovrebbero terminare entro marzo 2026
- Montanariello e Zottis (Pd) portano in regione la questione furti e spaccate a Chioggia
- Progetto nuova caserma dei Vigili del Fuoco a Chioggia, il Sindaco Armelao e il consigliere Veronese a Roma
Rubata una delle boe posizionate domenica dall’associazione le “Tegnùe”

Rubato un ormeggio delle boe posizionate solo domenica scorsa nella zona delle Tegnùe di Chioggia. Una sorpresa spiacevole per i volontari che anche quest’anno si erano spesi per preparare l’area in modo che i tanti appassionati che arrivano da ogni parte d’Italia, potessero godere dello spettacolo di questo straordinario mondo sommerso nei pressi di Chioggia. L’ormeggio è stato comunque prontamente sistemato.
Scrive Piero Mescalchin, presidente dell’associazione sulla sua pagina social:”Una scoperta spiacevole, anzi vergognosa. Un ormeggio completo è stato rubato e può essere stato fatto solo da mani esperte, da uno del mestiere, data la difficoltà di toglierlo da dove era fissato. Il danno è rilevante non solo per il costo dello stesso, ma per il lavoro necessario a ripristinarlo. Solitamente troviamo strappata solo la parte finale dell’ormeggio e quella è facilmente sostituibile”.
Prosegue Mescalchin: “L’autore di questo gesto deve veramente vergognarsi di approfittare del lavoro fatto dai volontari con mezzi e risorse proprie, per dare a Chioggia una ricchezza turistica particolare”.
Chiude il presidente dell’associazione le Tegnùe: “La città non si merita queste persone ignobili”.