- Crociere, per la prima volta la Viking Mars a Chioggia
- Venezia, Carlo Alberto Tesserin lascia il ruolo di Primo Procuratore di San Marco
- La Caccin è stata premiata dalla regione nel concorso per la valorizzazione del patrimonio culturale Veneto
- Campeggi, la stagione promette bene: prenotazioni già oltre il 35%
- Chioggia, tartaruga marina salvata dalla Polizia Locale. Ora è fuori pericolo
- Concorso di poesia in lingua spagnola, Valentina Sarto e Gaia Cavallarin davanti a tutti
- Mercoledì 3 aprile i funerali di Gianni, Luisella e Davide
- Chioggia, tragico incendio a Sottomarina, proclamato il lutto cittadino
- Armelao: “Finita l’intesa con Fratelli d’Italia Chioggia
- Due negozi di Chioggia nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio
Ripascimento all’Isola Verde, da questa sera ripartono i lavori
Prendono il via stasera, dalle 20 alle 6 del mattino (dal lunedì al venerdì), e fino al 15 luglio, i lavori sulla battigia per riposizionare la sabbia in località Isola Verde.
La Regione Veneto – Genio Civile Regionale di Venezia (soggetto attuatore), con nota del 30/06/2020, ha infatti autorizzato i lavori di ricostruzione della fascia litoranea per la protezione della costa, mediante il recupero della sabbia della spiaggia sommersa antistante tre celle. Verrà evitata l’interferenza con il servizio di pulizia spiagge.
«Dopo lo stop dei giorni scorsi, il confronto tra Amministrazione comunale, Regione e operatori è continuato e ha portato i suoi frutti, ovvero la ripresa dei lavori di ripascimento – commenta il vicesindaco e assessore al Demanio Marco Veronese – che da oggi coinvolgeranno le tre aree più compromesse, in aiuto agli operatori balneari in seria difficoltà. È chiaro che questa non può essere la soluzione definitiva: nel breve periodo, cioè a settembre, ci aspettiamo che i lavori interessino anche le altre tre celle ad oggi non coinvolte. Per l’anno prossimo e per quelli a venire, il Comune continuerà a sollecitare la Regione affinché i ripascimenti avvengano e si concludano in primavera, prima dell’inizio della stagione balneare, per evitare i disagi che purtroppo conosciamo troppo bene».