- Imprenditori che puntano sull’innovazione, nasce Moody’S Project. Nuova vita per l’Hotel Miramare
- Campionato Italiano Pizza in Tour, Michele Dorigo vince nella pizza regionale e più larga
- Fossa olimpica a Gioia del Colle, Carolina Paganin è terza nella categoria Lady
- Ponte del 25 aprile, la stagione è partita bene. Unità abitative occupate per l’80%
- Amico Giardiniere ha pulito l’area intorno il Forte San Felice
- La città piange il prof Franco Frizziero
- Il prezioso ruolo della Guardia Costiera è stato il tema di un incontro del Panathlon
- Forte San Felice, annullate le visite dell’11 maggio
- Premio San Marco A Venezia, per Chioggia premiate le Serve di Maria Addolorata
- Offerta di lavoro, si cerca un contabile per dichiarativi fiscali e tenuta contabilità
Borgo San Giovanni: auto in sosta sulla pista ciclabile, Barbara Penzo chiede agli automobilisti il rispetto delle regole
La rinnovata ed ampliata pista ciclabile di Borgo San Giovanni è, in questi giorni, al centro di numerose polemiche. Si sono lamentate alcune attività perchè sono stati persi dei posti parcheggio per le auto, ma anche i sostenitori della pista ciclabile a causa del parcheggio selvaggio delle automobili. Spesso, infatti, vengono parcheggiate tra marciapiede e pista ciclabile, mettendo in pericolo coloro che la utilizzano.
In un post sul proprio profilo Facebook è intervenuta sulla questione anche Barbara Penzo, consigliera comunale del Partito democratico. “Leggo e osservo – scrive la Penzo – del continuo sostare delle auto lungo il tratto della ciclabile di Borgo San Giovanni. Queste soste mettono in pericolo i ciclisti che si trovano costretti ad uscire dalla segnaletica orizzontale gialla. Ho fortemente sostenuto e appoggiato l’intervento di realizzazione della ciclabile a Borgo nella piena convinzione che qualsiasi mezzo sostenibile necessita di vie sicure e libere da traffico automobilistico. Ritengo infatti che si debba invertire il paradigma del traffico, creando piste ciclabili sicure e prive di traffico automobilistico per spostamenti di lavoro e scuola.
C’è l’esigenza – prosegue la consigliera del PD – di una svolta profonda nel nostro comportamento e nella nostra mentalità. Per migliorare il luogo in cui viviamo, per far crescere Chioggia dobbiamo prima di tutto crescere noi. Le regole ci sono perché ci aiutano a vivere meglio. Lo sforzo lo dobbiamo fare tutti per rendere questa città più bella, vivibile e sicura”.