- Gattino seviziato e ucciso a Bacucco: l’appello dell’A.P.A. Chioggia contro la crudeltà sugli animali
- Ponte Sant’Andrea: venerdì 11 luglio riapre al transito pedonale la parte centrale
- Chioggia pronta a far ballare tutto il Veneto: il 18 agosto arriva Steve Aoki
- Il “Pianista fuori posto” torna a Sottomarina: concerto all’alba domenica 27 luglio
- Maltempo sul Veneto: la Guardia Costiera di Chioggia salva una coppia alla deriva su una barca a vela
- Sagra del Pesce di Chioggia 2025: venerdì 11 luglio si inizia
- Il corto su Antonia Zennaro vince il Premio Buriana al Festival SottoVenere
- La Fiamma Olimpica arriva a Chioggia: un evento storico per la città
- Chioggia, bagnante salvato in extremis dalla Polizia: rischiava di annegare tra le onde
- Emergenza caldo nel Commissariato di Chioggia: Poliziotti e cittadini al limite
Veneto, sì alla Telemedicina per i diabetici

Sì alla Telemedicina per i pazienti diabetici e gli altri pazienti cronici del Veneto. Su proposta dell’Assessore Manuela Lanzarin, la Giunta Zaia ha accolto le richieste di medici e pazienti circa l’esigenza di metodi alternativi che potessero ovviare all’obbligo di restare a casa per i pazienti, determinato dall’emergenza coronavirus. Nel bel mezzo della pandemia infatti, le diabetologie erano state chiuse e i medici indirizzati verso i reparti degli ospedali.
L’Amministrazione Regionale ha quindi disposto l’inserimento della telemedicina come opzione utilizzabile dal personale sanitario per rapportarsi con i pazienti anhe quando esiste l’impossibilità di effettuarle direttamente in ambulatorio. Appropriatezza e sicurezza sono i due elementi raccomandati in delibera dall’Assessore Lanzarin per gli operatori del sistema del Servizio Sanitario Regionale.
“L’esperienza vissuta in questo periodo – ha evidenziato la Presidente del Coordinamento delle Associazioni Manuela Bertaggia – ha evidenziato un dato di fatto, cioè la necessità di adottare ogni misura per limitare il rischio di esposizione al virus di tutti i cittadini. In questo frangente, sono state interrotte tutte le visite di controllo che non fossero urgenti. La gestione del diabete richiede attenzioni senza sosta, impegno costante di aderenza alla terapia farmacologica (insulinica e non), controllo dei valori di glicemia, attenzione nell’alimentazione e attività fisica. Tutte cose che non possono essere lasciate troppo a lungo senza un confronto con il medico diabetologo, proprio per questo, di comune accordo con i Diabetologi, abbiamo scritto all’Assessore affinchè accettasse e disponesse la possibilità di utilizzare la telemedicina come metodo alternativo alla visita diabetologica. La regione Veneto ha fatto la sua parte, i diabetologi hanno già iniziato a eseguire le visite da remoto per tutti quei pazienti che possono trarre beneficio da questa modalità che affianca e non sostituisce la visita tradizionale”.