- La città piange Giuliano Godino. Negli anni novanta fu onorevole con Forza Italia
- Vertiporto, il Sindaco Armelao risponde alle polemiche: “Il progetto ci proietta direttamente nel futuro prossimo. Le altre infrastrutture non verranno lasciate indietro”
- Oggi Il Giorno della Memoria, commovente cerimonia anche a Chioggia
- Vertiporto a Chioggia, sarà possibile raggiungere Venezia in 15 minuti
- Sicurezza informatica, un incontro del Rotary per spiegare i rischi che si corrono online
- Artigiani e Cuore Amico presentano la “Giornata del Cuore”, per gli associati screening gratuito
- I Fasolari alla 19° Fiera Marca di Bologna
- Ripavimentazione Corso del Popolo zona Santa Maria, ecco le modifiche alla viabilità
- Nuove Bricole per la Madonna Stella Maris
- Da New York a Chioggia, il pianista Danny Grisset Domenica in auditorium
Mose: il 31 maggio test su tutte le paratoie di Chioggia e Malamocco

La Capitaneria di Porto di Chioggia ha emesso un’ordinanza di interdizione di tutto il traffico marittimo in ingresso ed uscita dal porto nella giornata del 31 maggio 2020, dalle ore 13.00 alle ore 20.00 per la movimentazione dell’intera barriera del MOSE.
Si tratta di una prima volta, mai infatti le paratoie di Chioggia erano state azionate tutte insieme. Per altro la stessa operazione verrà realizzata anche a Malamocco.
Se tutto dovesse funzionare il mese successivo, in data 30 giugno, a sollevarsi dovranno essere tutte le barriere del sistema – oltre a Chioggia e Malamocco, anche al Lido – per separare la laguna dal mare.
Durante l’intero arco temporale è interdetta la navigazione, la sosta, l’ancoraggio, nonché ogni altro mestiere marittimo nell’area portuale compresa tra la congiungente i fanali verde e rosso delle dighe del porto di Chioggia (n.4108 e n.4110 E.F.F.) e la congiungente il fanale rosso del forte S. Felice (n. 4114 E.F.F.) ed il molo di ingresso nel
porto rifugio – lato laguna.
L’interdizione sarà garantita dal Consorzio Venezia Nuova mediante l’impiego di n°02 mezzi nautici che, disposti rispettivamente alle due estremità dell’area di cantiere (lato mare e lato laguna), saranno esclusivamente dedicati a segnalare i limiti dell’area interdetta alla navigazione, fornendo opportuna assistenza alle unità in avvicinamento.
Le predette unità di assistenza, contraddistinte dall’uso di lampeggiante arancione a giro d’orizzonte, presteranno continuo ascolto radio sui canali 16 e 14 VHF, nonché sul canale 69 VHF per eventuali comunicazioni con i mezzi operativi impiegati nelle attività.