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È morto Christo, l’artista che nel 2016 aveva realizzato l’opera The Floating Piers

È morto Christo Vladimirov Javacheff, aveva 84 anni. L’artista, che nel 2016 aveva realizzato l’opera The Floating Piers nelle acque del Lago d’Iseo, è scomparso per cause naturali a New York City.
L’annuncio è stato dato dallo staff dell’artista sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook Christo and Jeanne-Claude Official.
Sulla pagina Facebook vengono poi ricostruite la vita e la carriera dell’artista. «Nato il 13 giugno 1935 a Gabrovo, in Bulgaria, nel 1957 si trasferì a Praga, in Cecoslovacchia, prima di scappare a Vienna e poi a Ginevra. Nel 1958 andò a Parigi, dove incontrò Jeanne-Claude Denat de Guillebon, che divenne non solo sua moglie, ma anche la sua partner nella creazione di opere d’arte monumentali. Jeanne-Claude morì nel 2009. Christo ha vissuto a New York City per 56 anni. Dai primi oggetti impacchettati ai progetti monumentali all’aperto, le opere di Christo e Jeanne-Claude hanno superato i confini tradizionali della pittura, della scultura e dell’architettura. Tra i loro lavori si possono citare “Wrapped Coast” a Sydney, Australia (1968–69), “Valley Curtain” nel Colorado (1970–72), “Running Fence” in California (1972–76), “Surrounded Islands” a Miami (1980–83), “The Pont Neuf Wrapped” a Parigi (1975–85), “The Umbrellas” in Giappone e in California (1984–91), “Wrapped Reichstag” a Berlino (1972–95), “The Gates” a Central Park, New York City (1979–2005), “The Floating Piers” sul lago d’Iseo (2014–16) e “The London Mastaba” sul lago Serpentine, a Londra (2016–18)».
L’annuncio della morte dell’artista si chiude con una citazione tratta da una sua lettera del 1958: «La bellezza, la scienza e l’arte trionferanno sempre».