- Dal 7 dicembre su Netflix Odio il Natale 2, la serie girata a Chioggia
- Gli studenti del Righi puliscono il Lusenzo
- Cerchio aereo doppio, Elena Penzo e Serena Sassetto sono medaglia d’argento ai mondiali
- Nonna Lidia compie 100 anni! Gli auguri del Sindaco
- Nelly’s Chioggia vince il premio di miglior pandoro d’Italia per Dissapore
- “Grazie per avermi salvato la vita”: una lettera per i medici dell’ospedale di Chioggia
- Trovato un corpo nelle acque del Lusenzo
- Nella trasmissione di Canele 5 “Ciao Darwin” c’è anche Marco Boscolo Nale
- Arena Duse, lavori al via per la copertura e il recupero.
- A.N.D.O.S. banchetto natalizio nell’atrio dell’ospedale
Chioggia, lotta alle zanzare con il drone

La ditta incaricata dall’amministrazione cittadina per la campagna di disinfestazione 2020 userà anche un drone per combattere la fastidiosa presenza delle zanzare: servirà per il rilascio delle pastiglie nei fossati e nelle aree acquitrinose.
«Attualmente è in corso un’attività di disinfestazione ordinaria diurna e notturna – spiega il vicesindaco e assessore all’Ambiente Marco Veronese – che per il momento interessa scoli e caditoie, con l’inserimento di pastiglie che contrastano la schiusa delle larve di zanzara.
Tra qualche giorno, non appena la temperatura e l’umidità relativa cominceranno ad innalzarsi, verrà intensificato anche il trattamento notturno tramite nebulizzazione di insetticidi, a basso impatto ambientale, sulla vegetazione».
L’operazione è stata attivata a partire da aprile, a seguito delle indicazioni del tavolo tecnico costituito presso l’Ulss 3 Serenissima, del quale è componente l’assessore alle Politiche Sociali Luciano Frizziero. Il fine è quello di contrastare la proliferazione delle zanzare, che possono veicolare malattie come la West Nile.
Una raccomandazione da parte degli uffici comunali preposti all’igiene e sanità nei confronti della cittadinanza e delle aziende: adottare quei comportamenti virtuosi a contrasto del proliferare delle zanzare. Quali? Ad esempio: eliminare gli oggetti che si possono riempire di acqua, tipo vasi e sottovasi; tenere liberi e puliti i tombini privati, le grondaie e gli scoli dell’acqua, facendo periodicamente i dovuti trattamenti preventivi; introdurre pesci rossi nelle vasche e nelle fontane private; proteggersi con repellenti se si soggiorna all’aperto e in casa usare le zanzariere alle finestre o i climatizzatori.
A breve verrà emessa l’ordinanza per l’applicazione di buone pratiche da parte dei privati contro il proliferare delle zanzare in aree private e proposta una iniziativa d’informazione al pubblico in collaborazione con l’Ulss 3 Serenissima.