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L’antenna ai Saloni non è 5G. Soglie di emissione al di sotto del limite

Si è svolto oggi in videoconferenza un incontro tra il Comitato Saloni e l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco e assessore all’ambiente Marco Veronese, dall’assessore ai Lavori Pubblici Alessandra Penzo e dalla dirigente del Settore Ambiente Daniela Ballarin.
Il motivo della riunione è lo spostamento di un’antenna telefonica, già esistente nel quartiere, da un’area portuale demaniale a un parcheggio privato.
«L’amministrazione è sempre stata disponibile alle richieste dei cittadini – spiega il vicesindaco Marco Veronese – fornendo le informazioni richieste e anche con l’incontro di oggi, seppur via telematica. Abbiamo avuto modo, anche grazie l’intervento del dirigente e del tecnico comunale all’ambiente, di spiegare che il Comune non può bloccare un iter autorizzativo se questo è in regola, visti i pareri tecnici precedenti, e positivi, di Soprintendenza per quanto riguarda l’autorizzazione paesaggistica e di Arpav, a cui chiederemo ulteriori monitoraggi e sopralluoghi per controllare il rispetto delle soglie di emissione indicate dalla normativa. Le rilevazioni effettuate ai Saloni, nel raggio di 200 metri dall’antenna, sono al di sotto di 1 volt/metro, mentre i limiti indicati dalla normativa nazionale sono di 6 volt/metro».
Nel corso della riunione è stato ribadito che non si tratta di tecnologia 5G. Nel merito, il sindaco in settimana ha firmato un’ordinanza che in via precauzionale sospende l’attivazione e la diffusione del 5G sull’intero territorio del Comune di Chioggia e “vieta nuovi interventi e/o attività inerenti la manutenzione di siti che comportino la sostituzione e/o modifica di quanto presente nel territorio comunale, finalizzati all’installazione di tecnologie 5G fino alla intervenuta emissione del parere sanitario sulla sicurezza delle esposizioni elettromagnetiche da parte dell’Istituto Superiore della Sanità e dell’INAIL”.