- Gattino seviziato e ucciso a Bacucco: l’appello dell’A.P.A. Chioggia contro la crudeltà sugli animali
- Ponte Sant’Andrea: venerdì 11 luglio riapre al transito pedonale la parte centrale
- Chioggia pronta a far ballare tutto il Veneto: il 18 agosto arriva Steve Aoki
- Il “Pianista fuori posto” torna a Sottomarina: concerto all’alba domenica 27 luglio
- Maltempo sul Veneto: la Guardia Costiera di Chioggia salva una coppia alla deriva su una barca a vela
- Sagra del Pesce di Chioggia 2025: venerdì 11 luglio si inizia
- Il corto su Antonia Zennaro vince il Premio Buriana al Festival SottoVenere
- La Fiamma Olimpica arriva a Chioggia: un evento storico per la città
- Chioggia, bagnante salvato in extremis dalla Polizia: rischiava di annegare tra le onde
- Emergenza caldo nel Commissariato di Chioggia: Poliziotti e cittadini al limite
Coronavirus, Zaia annuncia l’inizio dei test sierologici: servono a scoprire gli immuni o chi ha sviluppato anticorpi

Il governatore del Veneto Zaia annuncia, nel corso del consueto punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera, il via ai test sierologici per sapere se le persone sono immuni al coronavirus o hanno sviluppato anticorpi.
Il presidente della regione Veneto ha spiegato che si inizierà dai dipendenti della sanità, circa 54mila persone, e delle case di riposo.
Come Funziona
Si tratta di prelievi del sangue con cui si potranno analizzare le immunoglobine e capire se l’individuo sottoposto al test abbia sviluppato gli anticorpi o sia immune al virus. Una volta validata l’operazione, i test potranno essere estesi anche a tutti i lavoratori.
Daniele
1 aprile 2020 at 07:49
Buongiorno sono un artigiano edile, che prega proprio che questo avvenga il prima possibile, avrei un sacco di domande, ma ve ne faccio solo 2
La prima: avete una idea di tempistica x il test ai lavoratori?
La seconda:come vengono scelti i lavoratori? A seconda del cognome o categoria di importanz?
Evelina
2 aprile 2020 at 09:41
Spero che i test sierologici vengano fatti non come la distribuzione a tappeto della mascherina qui mai pervenute