- Piazzale Europa diventa più green: nuove zone verdi e via il cancello dai giardini
- Bagnini salvataggio, eliminato obbligo 18 anni per prossima estate
- Chioggia, Casa della comunità pronta entro un anno: via ai lavori
- Lavori alla rete idrica e fognaria in Calli San Nicolò, Battisti e Larga Bersaglio
- La ballerina Chioggiotta Giulia Boscolo a Sanremo sul palco con Gaia
- Verso Laguna sud 2025, domenica il secondo film della rassegna
- Calle Campanile Duomo, dopo l’estate partiranno i lavori
- Giorno del Ricordo 2025, le celebrazioni a Chioggia
- Alla Marcia della Pace anche la testimonianza dei Supereroi
- Lavori in piazzale Europa, il Farmer’s Market trasloca in Campo Cannoni
Coronavirus, si va verso la “zona rossa” nella provincia di Venezia: si potrà uscire da questi territori solo per lavoro o emergenze

La notizia è di queste ore, nelle nuove misure nazionali di contenimento dell’emergenza legata al Covid-19 la provincia di Venezia dovrebbe diventare “zona rossa”. Non c’è ancora la certezza ufficiale, ma le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali sono chiare.
Alcune anticipazioni della bozza del nuovo decreto del governo, che dovrebbe essere varato nelle prossime ore, indicano il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 11 province, e l’estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna. Si potrà entrare e uscire da questi territori solo per “gravi e indifferibili” motivi di lavoro o di famiglia.
Nel dettaglio, le province diventate “zona rossa” sono le seguenti: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.
Secondo le prime indiscrezioni, si potrà entrare e uscire per motivi di famiglia e di lavoro. Saranno chiuse le discoteche, sale giochi, i musei, le palestre e le piscine. Ristoranti e bar aperti ma con distanza obbligatoria di un metro. Vengono sospesi tutti gli eventi pubblici e le attività sciistiche. Stop ai concorsi pubblici ad esclusione del personale sanitario. Le attività commerciali dovranno rispettare tassativamente la distanza di un metro tra clienti, qualora non ci riuscissero per difficoltà logistiche o strutturali dei negozi devono chiudere, pena una salata multa.
Non si potrà accedere ai pronto soccorso e agli hospice; le riunioni di lavoro dovranno essere rinviate e si dovrà privilegiare lo smart working.
Teresa Mantovani
8 marzo 2020 at 08:16
Devo andare a prendere mio figlio a Malpensa. Provenienza Capo Verde via Portogallo
Trovo difficoltà ad entrare?
Grazie
Mara
8 marzo 2020 at 10:03
Dovrò recarmi all’aeropporto di Venezia x un volo prox settimana. Sono di Vicenza, sarà possibile?