- Sottomarina in festa con Area relax
- Campagna a Chioggia contro l’abusivismo commerciale: rischio multa da 500 euro
- Da giovedì la Sagra di Sant’Anna
- Emozioni all’alba, domenica 28 luglio torna il Pianista fuori posto
- Chioggia su Rai 1 giovedì alle 12,15 nella trasmissione Camper
- Motopeschereccio, marittimo ha un malore. Soccorso dalla Guardia Costiera
- Chioggia, peschereccio in fiamme davanti il Mercato ittico
- Sandro Varagnolo, nuovo riconoscimento: una sua opera nel catalogo di Giorgio Gregorio Grasso
- Via Pascolon a Valli, istituito il senso unico per evitare il passaggio dei pendolari del mare.
- Il gran caldo ha le ore contate. Allerta gialla per temporali in Veneto
“Contagio per regole non rispettate”? Bonfà replica alle accuse dell’Ulss: “Risposte inaccettabili e fuori contesto”
![coronavirus veneto](https://www.chioggiatv.it/wp-content/uploads/2020/03/89824131_1690436011095258_8049421547732992_n-300x336.png)
Continua la polemica sulla gestione dell’emergenza Coronavirus nella frazione di Valli, dove- ricordiamo- ci sono state 4 vittime. Residenti ed amministrazione da più giorni incalzano la Regione e l’Ulss per ottenere tamponi per tutti.
La risposta da parte dell’Ulss non è stata però quella che a Valli si sperava. L’azienda infatti, senza giri di parole, ha fatto intendere che il contagio si è propagato a causa del mancato rispetto delle regole- quali l’isolamento e la poca precisione nell’elencare i propri contatti in caso di positività.
Dichiarazioni che sono parse inaccettabili e fuori contesto dal capogruppo pentasteĺlato Paolo Bonfà, che vive nella frazione e replica: “La risposta dell’Ulss non tiene conto del contesto in cui si stanno verificando i fatti. Valli è una piccola frazione dove vivono poco meno di 2000 abitanti. I numeri non vanno paragonati a quelli dei grandi centri. A Valli c’è un forte senso di comunità e molti cittadini e, nel momento in cui non erano ben chiare le dimensioni dei problemi portati dal virus, la gente continuava a praticare i soli tre bar presenti e ad incontrarsi nelle poche attività presenti nel centro. Al netto delle presunte o accertate colpe di cui potremmo discutere all’infinito, vanno oggi messe in campo tutte quelle azioni di tutela per i residenti e per le categorie più deboli come gli anziani. Servono tamponi a tappeto e una tensostruttura di primo soccorso e di informazione per chi non accede ai canali comunicativi più veloci come Internet. Ricordo a Dal Ben che i possibili asintomatici di Valli continuano a spostarsi nel territorio raggiungendo il centro di Chioggia, Venezia e altre località vicine per lavoro. Se vogliamo fermare l’emergenza vanno colpiti i focolai. Se la Regione mette a disposizione realmente 20000 tamponi al giorno, se ne facciano subito 2000 a Valli”.