- Rampa verso Sottomarina, riapre illuminata a partire da questa sera
- Grande successo per la Venice Beach Camp
- Ernrico Negro e gli Achtung Babies finiscono sesti a The Band
- Offerta scolastica dopo la primaria, la Pellico punta anche sulla musica
- Offerta di lavoro, pizzeria Rambla cerca una persona per lavoro in cucina
- Annuncio di lavoro, La Rambla cerca una persona per la cucina
- Giornata del cuore e del diabete, screening gratuito a Chioggia
- Strage di Capaci, il ricordo di Nicola Pecchie: fece posare una lapide a memoria delle vittime
- Nuoto bambini, aperte le iscrizioni con una super promo!
- L’oratorio di San Martino ha accolto i Cavalieri del Graal
Bus e vaporetti, l’assessore Stecco chiede mezzi adeguati per evitare l’affollamento

Dopo la nuova stretta alle corse del trasporto pubblico automobilistico e di navigazione, a causa delle ridotte frequentazioni del servizio per l’emergenza Coronavirus, Daniele Stecco, assessore ai Trasporti di Chioggia esprime la sua preoccupazione: «In questi giorni stiamo ricevendo molte segnalazioni da parte di pendolari che utilizzano ogni giorno la linea 11 di navigazione tra Chioggia e Pellestrina e anche da altri utenti che hanno molte difficoltà a raggiungere il posto di lavoro a seguito della soppressione del servizio svolto dalla linea 82E di Actv. Si tratta nella stragrande maggioranza di operatori sanitari, che lavorano, come sappiamo, per salvaguardare la salute di tutti e si trovano costretti in trasporti sovraffollati, senza la possibilità effettiva di mantenere lo spazio di un metro tra una persona e l’altra, come indicano le misure per contenere il contagio da Coronavirus.”
“Ho scritto sia ad AVM S.p.A. – Azienda Veneziana della Mobilità, che a Città Metropolitana- aggiunge Stecco- perché ritengo sia doveroso mantenere un numero di mezzi adeguati per evitare l’affollamento, per la tutela sia degli autisti che degli utenti: ritirare alcuni orari può essere comprensibile, ma penso che l’azienda di trasporto possa rimodularli più attentamente, in base alle reali esigenze dei lavoratori».