- Arena Artis in scena a Roma con il musical “Mercy”. Concesso il logo del Giubileo
- Macelleria Da Re è luogo storico del commercio, il primo negozio nel 1947
- Un successo la decima edizione della “Notte del classico”
- Venerdì 13 dicembre lo spettacolo dedicato ad Eleonora Duse
- Patty Neher protagonista su Food Network con il format “Una casa per due”
- Liceo Veronese di Chioggia, il 3 dicembre una giornata di sensibilizzazione sulla disabilità
- Tegnùe, da una discarica a Patrimonio dell’Umanità. Sabato sera la mostra fotografica e video
- Natale a Chioggia: Domenica in piazza anche gli artisti!
- Venerdì a Chioggia il Decennale degli Stati Generali delle Donne
- Domenica si accende il Natale di Chioggia!
Radicchio di Chioggia negli hamburger dei fast food, è questo il nuovo obbiettivo del Consorzio di tutela
Anche quest’anno il Consorzio tutela Radicchio di Chioggia Igp sarà presente al Fruit Logistica di Berlino, il principale appuntamento per il settore ortofrutticolo internazionale, in calendario da mercoledì 5 a venerdì 7 febbraio.
In esposizione ci sarà il prodotto fresco col marchio Igp, i suoi trasformati e del materiale illustrativo bilingue per buyers, giornalisti e visitatori. “L’obbiettivo – spiega Giuseppe Boscolo Palo – è consolidare l’azione di penetrazione nel Nord Europa, un mercato particolarmente importante per l’elevato potere d’acquisto di queste popolazioni, fortemente interessate soprattutto al prodotto pronto al consumo, tagliato e lavato”.
Tra i prossimi obbiettivi del consorzio anche la speranza di attirare l’attenzione delle grandi catene di fast food, per provare a replicare il successo della “Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP”, che l’anno scorso è stata impiegata da Mc Donald’s per confezionare oltre 10 milioni di hamburger, nella cui ricetta c’è anche dell’insalata.
“Una foglia croccante di “Radicchio di Chioggia” – conclude Boscolo Palo – pesa circa 20 grammi, messa negli hamburger assorbirebbe più di 2000 quintali di prodotto. Naturalmente i nostri confezionatori di IV gamma sono già pronti a fornire il prodotto, lavato, sfogliato a misura del burger e pronto all’uso in buste per il fast food.”