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Coronavirus, sospese le messe. Funerali: solo benedizione della salma, no alle Sante Messe esequiali

Il vescovo di Chioggia mons.Adriano Tessarollo, in ottemperanza all’ordinanza del Ministero della Salute d’intesa con la Regione Veneto, stabilisce la sospensione delle celebrazioni e delle varie attività ecclesiali pubbliche fino a domenica 1 marzo.
Ecco il testo del comunicato emesso.
In ottemperanza alle disposizioni del Ministro della Salute, di Intesa con il Presidente della Regione Veneto, su “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”, pena le sanzioni previste dall’articolo 650 del Codice penale,
la Diocesi di Chioggia, per evitare assembramenti di persone, per il periodo che va dalle ore 24 di Domenica 23 febbraio 2020 fino alle ore 24 di Domenica 1 marzo 2020, dispone quanto segue:
1. Viene sospesa la celebrazione pubblica di Sante Messe feriali e festive e di ogni altro rito sacramentale, paraliturgico o devozionale (imposizione delle ceneri, processioni, Via Crucis, ecc.);
2. Per i funerali sarà possibile la benedizione della salma alla presenza delle persone più vicine del defunto, all’obitorio o in cimitero; le Sante Messe esequiali potranno essere celebrate successivamente, solo al superamento di questa fase critica;
3. Vengono sospesi gli incontri del catechismo e ogni altra attività in patronato e oratorio, incluse le feste di Carnevale;
4. Vengono sospese tutte le attività formative e spirituali previste presso i locali del Seminario Vescovile o in altri ambienti ecclesiali;
5. L’accesso alle chiese sarà ordinariamente possibile, per chi vorrà recarvisi a pregare individualmente;
6. Nel periodo indicato resteranno chiuse al pubblico le seguenti realtà: la Curia Diocesana, gli Uffici pastorali e le strutture del Polo culturale (Biblioteca, Museo, Pinacoteca, Santa Caterina);
7. In sostituzione del precetto festivo e anche del Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima, i fedeli dedichino un tempo conveniente alla preghiera e alla meditazione, eventualmente anche aiutandosi con le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione, o altri mezzi di comunicazione.
Ci affidiamo alla protezione della Beata Vergine Maria, invocata sotto vari titoli nella nostra Diocesi.