- Solenni festeggiamenti per San Martino: il programma della parrocchia
- Bielo Group acquisisce la TISO, storica azienda del calcestruzzo
- San Martino, Sottomarina in festa domenica 9 novembre
- Renzo Cremona trionfa al più importante concorso nazionale dedicato ai dialetti
- Un chioggiotto tra i “100 Ambassador” di Ferrovie dello Stato: Andrea Varagnolo racconta il futuro sostenibile della mobilità
- Addio a Gianni “Gimmy” Tiengo, il maestro del body building chioggiotto
- Violenza di genere, Gino Cecchettin ospite al Cestari-Righi
- “Là dove il cuore incontra la montagna”: l’autrice chioggiotta Katia Voltolina presenta il suo libro a Padova
- Nightlife, 3 ragazzi di Chioggia alla conquista del mondo: After Caposile diventa internazionale
- Asfaltatura riva Lusenzo, il sindaco: “Aumentati i costi della trachite. Previsto anche intervento di Veritas”
Specie ittiche aliene, arriva il ricettario per diffonderne il consumo
Più specie ittiche aliene in tavola per contenere l’invasione e trasformare una minaccia in risorsa.
Nel Mediterraneo oggi ci sono 1000 specie aliene. Dato destinato ad aumentare visto che tra 30 anni 1 specie ittica su 3 potrebbe essere straniera secondo le stime di Confcooperative-Fedagripesca. E così Confcooperative Fedagripesca ha realizzato, con il contributo del Masaf e la collaborazione dei biologi della cooperativa Euroacque, “Ricettario extraterrestre per cucine terrestri”.
Dal pesce scorpione, alla triglia tropicale, passando per il pesce pappagallo al granchio blu, sono tante le specie ittiche alla base di ricette semplici e gustose ispirate alla cucina asiatica e sud americana che le vede protagoniste della loro cultura gastronomica. Grazie al ricettario si potrà imparare a riconoscere e cucinare pesci, molluschi e crostacei che sempre più spesso si trovano sui nostri banchi del pesce.
“Crediamo che il contenimento di specie aliene più o meno invasive passi anche dal consumo e da una giusta informazione che aiuti i consumatori a capire cosa si sta acquistando e poi a come esaltarlo in cucina. Un modo anche per valorizzare il lavoro dei pescatori che loro malgrado si trovano nelle reti sempre più spesso esemplari originari di altre latitudini” afferma Paolo Tiozzo vicepresidente Confcooperative Fedagripesca. E gli italiani sono ben disposti all’idea di ampliare i loro orizzonti gastronomici. Secondo un sondaggio dell’associazione 5 italiani su 6 vorrebbero una offerta più variegata di prodotti ittici, ma a frenare gli acquisti ci sono la mancanza di informazioni e le difficoltà nell’impiegare in cucina specie non conosciute.




