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Incredibile a Sottomarina, una squadra di operai spacca un tratto dei Murazzi
Un fatto che ha dell’incredibile, questa mattina una squadra di operai incaricati di realizzare la posa di alcuni cavi, ha iniziato a spaccare un tratto di Murazzi storici di Sottomarina.
Un patrimonio secolare intoccabile che purtroppo è stato sfregiato.
A denunciare il fatto è il consigliere regionale Jonatan Montanariello: “Grazie alla prontezza di alcuni cittadini che hanno girato dei video inequivocabili, sono stato allertato e ho informato immediatamente la Sovrintendenza ed i Carabinieri del nucleo tutela sono intervenuti mettendo i sigilli al cantiere”.
Prosegue il consigliere regionale del partito Democratico: “È ora urgente approfondire cosa sia stato autorizzato dal Comune, anche se pare chiara la ovvia clausola che imponeva il divieto di intervenire sugli elementi lapidei dei Murazzi. Il dato però sconcertante è che la Sovrintendenza non sapeva nulla di questo cantiere, malgrado ogni intervento che coinvolge beni culturali debba essere autorizzato dalla Sovrintendenza. Si configura quindi la violazione dell’art. 21 del Codice dei Beni Culturali. Ora qualcuno deve pagare per questo sfregio, ennesima dimostrazione di una città dove ognuno fa quello che vuole”.
Domenico Di Lernia
24 settembre 2024 at 07:10
Incredibile chi ha dato lo Ok e la ditta stessa che eseguiva i lavori devono pagare caramente in primis chi a firmato deve dimettersi immediatamente Vergogna Totale.
Paola
25 settembre 2024 at 09:47
Incuria, disinteresse e prima di tutto IGNORANZA!
John
24 settembre 2024 at 08:06
E inconcepibile ma c’è cazzo fanno non o parole
Auteliano. Dominici@gmail.com
24 settembre 2024 at 12:33
Impara
l’italiano, gnurant!
Marina
24 settembre 2024 at 10:34
Quando si tratta di beni sottoposti a tutela ci dovrebbero essere dei controlli specifici durante l’esecuzione dei lavori. Non è accettabile che gli operai danneggino beni così importanti e unici del patrimonio storico culturale di Chioggia. Purtroppo c’è troppa incuria e disinteresse generalizzato
Maurizio
24 settembre 2024 at 11:26
Qualcuno avrà pur dato il via libera a quegli operai o no ?Andiamo alla ricerca di quello che ha avvallato il lavoro e facciamogli pagare il danno subito e rimoviamolo dall’incarico.O vogliamo sempre colpevolizzare l’ultima ruota del carro
Alessio
24 settembre 2024 at 18:59
Concordo pienamente con lei.
Amina zanetti
24 settembre 2024 at 11:40
La sovraintenza sapeva benissimo cosa si doveva fare e hanno dato l ok. Gli operai hanno solo fatto il loro lavoro per poi rispistinare il tutto. Basta scrivere stronzate, oltretutto da chi non è del posto.
Andrea
24 settembre 2024 at 14:30
Cara Amina , anche chi non è del posto ha tutto il diritto di dissentire sul fatto che il patrimonio culturale, che è di tutti i cittadini del mondo e non solo di chi abita ne luogo dove si trova, venga deturpato o distrutto da ignoranti. Gente che ignora il valore delle cose. Ma purtroppo in questo mondo di influencer dove si dice che sono più importanti le extensions che la pace nel mondo…..succede anche questo. La vedo dura che la sovraintendenza abbia dato il via libera ai lavori, fatti in quel modo, e se così fosse il funzionario non andrebbe solo licenziato ma anche mandato ai lavori forzati. Aggiungo anche, che un operaio con un minimo di intelligenza e coscienza avrebbe anche potuto rifiutarsi di fare quella enorme ed irreparabile stronzata.
Rosa
24 settembre 2024 at 14:31
Sono intervenuti i carabinieri del nucleo di tutela dei beni culturali, e hanno messo i sigilli. I Carabinieri non si muovono a vuoto. E la Sopraintendenza non ne sapeva nulla. Per fare il giornalista la prima regola è confermare le fonti. E se lo hanno scritto non è un post su facebook, è un articolo di giornale, capire la differenza che non stai commentando un post di Noncielodicono.
Isi
24 settembre 2024 at 21:20
a lavori finiti avrebbero rimesso tutto apposto e non ci si accorgeva più di niente
Angelo
25 settembre 2024 at 09:46
Se lo distruggi prima cosa riposizioni dopo?
Stefano
24 settembre 2024 at 12:16
Pare assurdo che in Italia certi manufatti tipo stadi ormai obsoleti non possono essere toccati a scapito della funzionalità e invece in situazioni come questa nessun controllo prima di iniziare i lavori
Hermes
25 settembre 2024 at 09:48
Almeno avessero fatto una rampa x disabili, ma non è così purtroppo, devono pagare.
Auteliano. Dominici@gmail.com
24 settembre 2024 at 12:34
Aureliano
Auteliano. Dominici
24 settembre 2024 at 12:35
Impara l’italiano, gnurant!
Gianfranco
24 settembre 2024 at 13:19
Assurdità in questo paese che non ha più limite. Un errore che farei pagare seriamente da chi l’ha commesso.
Stefano Rioda
24 settembre 2024 at 13:42
Bisogna stare calmi e non arrabbiarsi, in fin dei conti si tratta di un intervento molto lieve,e per la posa di alcuni cavi che servono per la pubblica società. In fin dei conti le comodità giornaliere le vogliamo.
Alex
24 settembre 2024 at 14:01
Al.di la.di tutto, io dico.. ma se uno, a te operaio, ti dice.. Prendi l’ indelebile e disegna i baffi alla gioconda.. tu lo fai? Se il capo cantiere ha Il QI di un’ ameba ( con massimo.rispetto per le amebe ) , di conseguenza anche i sottoposto devono essere così privi di intelligenza ? Sicuramente, e mi auguro, saranno tutti extracomunitari irregolari dell’ est EU perché altrimenti non posso darmi una spiegazione di come possano accadere certe cose Vergognose.
Igor
24 settembre 2024 at 15:45
Anche lei a parole tanto bravo, se non conosco il valore di qualcosa non lo conosco
Murazzi= pietroni messi la per un motivo, valore storico/protetto neanche io lo sapevo, quindi fossi stato l’operaio avrei fatto il buco passato i fili e tappato.
Magari la gioconda è un po’ più famosa, giusto per dire
Anna mingardo
25 settembre 2024 at 00:39
Speriamo sia un danno lieve. Un vero peccato. La parte vecchia di Sottomarina è importante comprese le calli, purtroppo c’è molta incuria anche nella pavimentazione delle calli.
Antonio
25 settembre 2024 at 05:28
Questo succede perché chi è negli uffici non ci si vuole muovere. In tutti i lavori succede che anche se il cittadino si li lamenta, non si fa nulla.
nicoletta
25 settembre 2024 at 06:40
Ma gli operai non hanno nessuna colpa.ESEGUONO le disposizioni del committente, che è il vero responsabile.
O vogliamo dare la colpa a quattro poveri immigrati che non sanno neppure dove sono?
Incredibile il disprezzo della cosa pubblica da parte di chi è pagato per tutelarla!
Peter
25 settembre 2024 at 09:30
A) – @Amina – La Soprintendenza non ne sapeva nulla in quanto non è stato richiesto un Nulla Osta;
B) – In rete ci sono tutte le cartografie che indicano quello come un bene vincolato;
C) – Tutti i lavori nella conterminazione lagunare sono soggetti a vincolo ambientale;
D) – Il danno fatto è irreparabile;
E) – La passerella in pietra adiacente, di nuova realizzazione, non a caso è “appoggiata” sopra l’esistente (dunque reversibile);
F) – l’impresa esecutrice (probabile subappaltatrice) andrà in rogne, anche se purtroppo la ditta appaltatrice dovrebbe a sua volta risponderne per aver affidato il lavoro a chi non aveva le competenze minime.
Giacomo
25 settembre 2024 at 11:44
Solo solo sassi
Andrea
25 settembre 2024 at 20:03
Pure nel tuo cervello ci sono solo i sassi…
Cameo
25 settembre 2024 at 22:20
Il PD fa solo danni