Aggressione a Sottomarina: indagini su un giovane 25enne. Si cerca ancora il cane Lucky

È ancora ricoverata all’ospedale di Chioggia la turista tedesca di 30 anni aggredita due sere fa a Sottomarina mentre portava a spasso il suo cane. La donna è stata colpita con oltre dieci coltellate, ma secondo i medici non è in pericolo di vita, anche se la prognosi non è ancora stata sciolta.

Le indagini dei carabinieri hanno intanto puntato l’attenzione su un giovane di 25 anni con problemi psichiatrici. Anche lui si trova ricoverato nello stesso ospedale, in un reparto dedicato alla sua condizione.

La ricostruzione dei fatti

La turista era arrivata da poco nella località balneare per trascorrere qualche giorno di vacanza insieme al compagno e al figlio tredicenne di lui. Nella tarda serata, intorno alle 23, era uscita dall’appartamento preso in affitto per una passeggiata con il cane.

Pochi istanti dopo, lungo un marciapiede, ha notato una figura sospetta: una persona con il volto coperto da un casco che la fissava insistentemente. Senza alcun preavviso, l’individuo si è avvicinato e l’ha colpita ripetutamente con un coltello alla parte superiore del corpo e alle mani. Poi la fuga, in sella a una moto. Alcuni passanti hanno prestato i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo del 118 che l’ha trasportata d’urgenza in ospedale.

Le indagini

Grazie alle telecamere di sorveglianza della zona e alle prime testimonianze raccolte, i carabinieri di Chioggia e Venezia hanno rintracciato il 25enne sospettato e lo hanno portato in caserma. Durante l’interrogatorio, il presunto aggressore avrebbe fornito dichiarazioni contraddittorie che non hanno convinto gli investigatori. Gli inquirenti dispongono di diversi elementi che ne indicherebbero un possibile coinvolgimento, ma al momento non sufficienti per un provvedimento di fermo.

Le sue condizioni psichiatriche hanno reso necessario un ricovero immediato, mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare per raccogliere ulteriori riscontri che potrebbero chiarire la dinamica e le responsabilità dell’aggressione.

La dichiarazione del sindaco

«La nostra città è stata scossa da un episodio di violenza inaudita e ingiustificata – ha dichiarato il sindaco Mauro Armelao –. A nome mio personale e dell’intera Amministrazione comunale, esprimo la più sincera vicinanza e solidarietà alla giovane vittima e alla sua famiglia. Chioggia non è questa: la nostra è una città ospitale e accogliente, che non accetta né tollera simili episodi di brutale violenza. Ringrazio i carabinieri per il tempestivo intervento e auspico che le forze dell’ordine riescano al più presto ad assicurare alla giustizia il responsabile di questo gesto vile. Durante l’aggressione la ragazza ha perso anche il suo cagnolino Lucky. Mi rivolgo al cuore di tutti: chiunque lo avvisti lo segnali immediatamente, per restituire almeno un po’ di sollievo a questa famiglia così duramente colpita».