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Carlo Albertini è il nuovo presidente del Rotary Club di Chioggia
Si è tenuta giovedì 27 giugno alle ore 20.30, presso il ristorante Darsena alle Saline di Chioggia, la Festa delle Consegne del Rotary Club di Chioggia, l’annuale cerimonia che segna il passaggio di testimone tra il presidente uscente e il nuovo eletto.
A raccogliere il testimone da Michele Panajotti sarà per il nuovo anno rotariano Carlo Albertini, che guiderà il Club nel segno della continuità ma con uno sguardo rivolto al futuro.
Durante la serata, mentre si svolgeva la cena, sullo sfondo è stato proiettato un video che ha ripercorso i momenti salienti dell’annata appena conclusa, offrendo ai presenti una carrellata di ricordi e iniziative che hanno contraddistinto il mandato di Panajotti.
A fine cena, il presidente uscente ha preso la parola per ringraziare i soci e per ribadire un principio fondante del Rotary: il cambiamento nella continuità, dove ogni presidente lascia un’eredità che viene raccolta e proseguita da chi gli succede. In segno di riconoscenza e in linea con un’annata fortemente dedicata alla valorizzazione della figura femminile, Panajotti ha donato a tutte le signore presenti una rosa di vetro di Murano. Ha poi formalizzato il passaggio di consegne facendo indossare al nuovo presidente il distintivo ufficiale del Rotary.
Nel suo primo discorso da presidente, Carlo Albertini ha tracciato le linee guida del suo mandato, dichiarando che l’annata sarà dedicata al futuro, pur nel rispetto delle radici e della storia del Club. Ha quindi presentato il nuovo direttivo:
Gianni Pagan, vicepresidente
Federico Griguolo, segretario
Giovanni Mancini, tesoriere
Pietro Penzo, prefetto
Giuseppe Fornasier, consigliere
Albertini ha sottolineato come nella composizione della squadra vi sia un equilibrio tra esperienza e innovazione, riflettendo la volontà di un Rotary capace di guardare avanti con ottimismo.
“Il futuro – ha detto – anche per associazioni come la nostra, va affrontato con fiducia. Il presidente deve essere un veicolo di idee e proposte, uno stimolo continuo per tutta la comunità rotariana.”
La serata si è conclusa con un momento simbolico e sempre molto sentito: la consegna delle spille Paul Harris ad alcuni soci, un riconoscimento per il loro impegno e contributo alla vita del Club.
L’annata che si apre sotto la guida di Carlo Albertini si preannuncia ricca di iniziative, all’insegna del dialogo tra passato e futuro, con l’obiettivo di consolidare i valori del Rotary e aprire nuove prospettive per il Club e per la città.




