- Musica live, comicità, cosplay: un pieno di eventi per il centro di Sottomarina
- Sabato 21 a Chioggia lo “SlotMob, una mobilitazione nazionale per liberarci del gioco d’azzardo
- Moto d’Acqua: Spettacolo al Gran Premio di Puglia. Trionfo per i chioggiotti Tiozzo e Bergo
- Chioggia, pronta la nuova sede della Caritas Diocesana
- A Chioggia il nuovo Master ITS: obiettivo il 96% di occupati dopo il diploma
- Marciliana, record di ascolti su Rai 3
- Trent’anni di passione e danza: il Centro Formazione Danza celebra un traguardo speciale
- Pronto Soccorso di Chioggia, utente alterato infrange a testate il vetro del triage
- Gallery: l’estate con i gioielli e foulard proposti da Athesia!
- Controlli dei Carabinieri per contrastare la “mala movida”
Degrado nei giardini in zona Murazzi, Italia Viva: giostre e panchine rotte

Federico Resler, presidente di Italia Viva di Chioggia Cavarzere Cona denuncia lo stato di degrado in alcune zone della città.
“Dallo scorso settembre – scrive – come Italia Viva stiamo segnalando lo stato di trascuratezza in cui versano i giardinetti situati a ridosso della ex Colonia Turati in zona Murazzi a Sottomarina.
A distanza di mesi e dopo varie segnalazioni, la situazione è rimasta però purtroppo immutata. Il parco presenta infatti tuttora arredi danneggiati, uno schienale di una panchina divelto e gettato a terra, giochi e giostrine profondamente deteriorati e non sicuri, pavimentazione instabile. Inoltre parte della recinzione, sostituita da una grata provvisoria, risulta completamente scardinata e distesa sul terreno, creando così un varco privilegiato per possibili incursioni notturne di vandali e sbandati. L’abbattimento della recinzione ad inizio anno era stato al centro di un intervento pubblico del Sindaco per denunciare gli atti di vandalismo ai danni del patrimonio comunale. Intervento opportuno ma forse non suffragato dalle necessarie e conseguenti azioni per evitare che tali atti si potessero riproporre.
Visto l’approssimarsi della stagione turistica e la vicinanza dei giardinetti in questione a strutture ricettive e balneari, auspichiamo che quanto prima questa situazione di incuria, fautrice di un’immagine non positiva per la città, possa essere risolta, rendendo l’area fruibile e sicura per tutte le famiglie, i bambini e i cittadini che ne vorranno fare uso.”