Chioggia, si cercano giovani autori di cortometraggi per la residenza artistica ideata da Andrea Segre

Nel cuore della laguna veneta, dove acqua e cielo si confondono, prende vita un’esperienza cinematografica unica. Laguna Film Lab è la residenza artistica dedicata al cinema del “reale”, un laboratorio di visioni in cui giovani filmmaker esplorano il mondo attraverso lo sguardo del documentario e della sperimentazione visiva.

Laguna Film Lab è la residenza artistica di cinema del reale curata da ZaLab che prende il via, a Chioggia, nel corso di Laguna Sud – Il Cinema fuori dal Palazzo, approda alle Giornate degli Autori, sezione indipendente della Mostra del Cinema di Venezia, e prosegue in tutta Italia in un circuito selezionato di sale.

Più di una semplice residenza, Laguna Film Lab è un percorso immersivo, in cui il cinema diventa strumento di indagine, incontro e trasformazione. Qui, la creatività si intreccia con il territorio, dando vita a cortometraggi che raccontano storie autentiche e sguardi inediti sulla realtà.

Un’esperienza residenziale che va oltre la dimensione artistica, intrecciando riflessione sociale, etica ed estetica. Attraverso il dialogo con la periferia veneziana – tra spazi urbani, terre emerse e zone d’acqua – prende forma un’indagine profonda sulla relazione ancestrale tra l’uomo e l’acqua. Un legame che attraversa epoche e geografie, osservato da una prospettiva unica: l’acqua come spazio circoscritto, che si tratti di una laguna, un lago, un fiume o un bacino artificiale.

Ogni edizione si concentra su un tema che ispira il processo creativo, offrendo ai partecipanti il tempo e lo spazio per sviluppare la propria visione e tradurla in immagini. Al termine del percorso, le opere realizzate vengono presentate al pubblico in contesti che valorizzano il cinema indipendente e d’autore.

L’idea del laboratorio nasce dal regista Andrea Segre, che con il film ”La grande ambizione” è candidato a 15 David di Donatello,«Oscar» del cinema italiano. Segre racconta così la sua intuizione: “Attraversando la Laguna Sud, tra Chioggia e Pellestrina, ho sempre avuto la sensazione che quei luoghi abbiano il diritto di appartenere al cinema. Nella loro luce, nelle loro storie, nella loro lingua. Laguna Film Lab è più di una residenza artistica: è un laboratorio di visioni, una fucina di idee dove il cinema incontrando la realtà diventa strumento di esplorazione e racconto. “

LA CALL

La partecipazione è aperta a giovani autori e autrici europei under 35 con esperienza in cinema, scrittura, fotografia o animazione, pronti a mettersi in gioco in un’esperienza collettiva di ricerca e creazione.

CALENDARIO E INFO

15 maggio: chiusura call
15 giugno: risultati selezione
24-29 luglio: sopralluoghi a Chioggia
13 agosto – 2 settembre: Residenza artistica a Chioggia
Settembre: proiezione dei lavori realizzati durante le Giornate degli Autori
SCARICA IL BANDO

IL TEMA DI QUEST’ANNO: “FATAŁITÀ”

La vita come il cinema riserva ogni giorno delle sorprese, alcune piacevoli, altre meno. Gli abitanti della laguna sono abituati da sempre a convivere con l’incertezza, un’alea che si riflette nell’instabilità degli elementi naturali, l’acqua, il vento e quelli umani, nuove genti e nuove sconvolgenti storie che arrivano da terra e dal mare. In laguna chiamiamo questa condizione di magica coincidenza: “Fatałità”. Ricorre ovunque e in ogni contesto a sottolineare una coincidenza più o meno fortuita, un fatto sorprendente.  “Fatałità anche quest’anno c’è il Laguna Film Lab”… “Fatałità il tema di quest’anno è fatałità”. Fatałità.

AMBASSADOR

“Il cinema del reale, il cinema che racconta le storie delle persone vere, è ormai da tempo una delle immagini più forti, potenti del cinema italiano. Anche gli autori che fanno storie narrate, storie inventate, hanno ormai imparato a mettere le radici dentro l’esperienza reale.”

Giorgio Gosetti, fondatore e delegato generale Giornate degli Autori

“La cosa più affascinante dell’incontro con i ragazzi di Laguna sud è stata scoprire la diversità del punto di vista sullo stesso soggetto che dovevano realizzare. Ognuno di loro aveva un suo modo, un sua visione; intravedere e scoprire quel loro mondo unico e personale è stato elettrizzante”

Andrea Occhipinti, fondatore Lucky Red.