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Inquinamento da idrocarburi, le indagini della Guardia Costiera si concentrano in zona Val da Rio
Nella giornata odierna, a seguito di segnalazioni pervenute alla sala operativa della Capitaneria di porto di Chioggia, il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera ha condotto un’attività ispettiva mirata nell’area sud della laguna, per cercare di individuare eventuali forme di inquinamento da idrocarburi.
Dopo essere stata dichiarata l’emergenza locale da parte del Capo del Compartimento marittimo di Chioggia, ai sensi della legge per la difesa del mare n° 979/1982, le operazioni, iniziate sin dalle prime luci dell’alba, si sono protratte per l’intera giornata e hanno interessato sia le unità ormeggiate presso gli ambiti portuali di Val da Rio ed Isola Saloni sia quelle distribuite lungo i canali lagunari. Durante le verifiche, condotte sulla base del Piano antinquinamento locale, sono stati effettuati campionamenti delle acque nelle zone maggiormente interessate dal fenomeno.
Con il supporto del battello della società Guardia e Fuochi del Porto di Venezia, è stata predisposta, in via precauzionale, la circoscrizione con panne assorbenti di un’area attorno ad un’unità semi-sommersa nelle acque prospicienti lo scalo marittimo di Val da Rio, su cui si stanno concentrando i principali accertamenti.
Al momento, non si riscontrano recrudescenze del fenomeno rispetto alla notte appena trascorsa. Tuttavia, le indagini e le attività di monitoraggio sono ancora in corso per verificare l’effettiva entità dell’eventuale inquinamento, individuare la fonte e accertare eventuali responsabilità.




