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Aveva solo 21 anni l’operaio morto questa mattina a Chioggia

Un giovane operaio vicentino di soli 21 anni, Andrea Canzonieri, ha perso la vita questa mattina a Sottomarina all’interno di un cantiere edile situato in via Marco Polo. Il giovane è stato colpito da un pannello in ferro per getti in opera.
Il fatto è successo intorno alle 11.30. I soccorsi sono stati molto rapidi, ma purtroppo gli operatori del servizio sanitario d’emergenza hanno solo potuto constatare la morte del giovane.
Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao ha espresso il suo cordoglio: “Difficile accettare che accadono queste cose, morire sul lavoro è una cosa difficile da accettare”.
Per la Uil ha diffuso un messaggio il segretario regionale Roberto Toigo: «Rabbrividisco dopo aver appreso la terribile notizia. Siamo vicini alla famiglia della vittima e auspichiamo che venga fatta totale chiarezza. Con la Regione c’è un protocollo sulla sicurezza che non sta andando avanti, non possiamo stare inermi». La Cgil di Venezia ricorda che si tratta del secondo morto sul lavoro in meno di un mese. «Non è normale – dichiara il segretario veneziano Daniele Giordano – e non parlo solo dei decessi: nel nostro territorio, ogni anno, 3 lavoratori ogni 100 sono vittime di infortunio, spesso con conseguenze permanenti sulla qualità della vita. Di fronte a ciò la Regione si ostina a non voler disporre un nuovo piano di prevenzione». Dario De Rossi, della Cisl Venezia, fa presente che «la formazione non è un lusso e neppure un costo da tagliare», concetto ribadito dal segretario della Filca Cisl Andrea Grazioso: «Su questi temi siamo impegnati ogni giorno, attraverso la bilateralità, le numerose iniziative sindacali unitarie e nel proporre miglioramenti normativi».