- Giulia Boscolo balla nei video di Angelina Mango e Clara
- A febbraio i lavori sui campanili di Sant’Andrea e San Giacomo
- Turismo. Erika Baldin (M5S) e Barbara Penzo (PD): «Da 20 giorni Chioggia è senza l’ufficio di informazioni turistiche»
- Chiude “El Bottegon”, un pezzo di storia di Chioggia
- Dino Memmo, 60 anni di attività. La mostra aperta fino al 20 ottobre
- Erika Baldin (M5S) e Barbara Penzo (PD): «Chioggia rischia concretamente di perdere l’Università di Padova»
- Viale Milano usato come discarica, signora con deambulatore cade a terra
- Open di Scacchi “Città di Chioggia”: oltre cento i partecipanti arrivati da tutta Europa
- Chioggia, si contano i danni del maltempo di ieri 3 ottobre
- Trofeo Nazionale CONI, motonautica: i chioggiotti Diletta Passalacqua e Tommaso Tiozzo in finale
Treni regionali, Fabio Bertino nel suo nuovo libro parla anche dell’Adria-Chioggia
Fabio Bertino è uno scrittore di viaggi e da poco ha pubblicato il suo nuovo libro “Italia ad altra velocità. In viaggio dal Brennero alla Sicilia con i treni regionali”.
Si tratta di un vero e proprio giro ferroviario d’Italia che, con i treni regionali, lo ha portato a percorrere oltre 4.000 chilometri di binari dalla stazione più settentrionale della penisola fino a quella più a sud. Un meraviglioso itinerario dalle Alpi al Mar Ionio, dalla laguna veneta al cuore d’Italia fino alla costa calabra e siciliana, dall’Adriatico al Tirreno, dalla capitale ai piccoli paesi.
Ci racconta Bertino: “È Un viaggio lento (da qui il titolo “Italia ad altra velocità”) alla scoperta soprattutto della provincia Italiana e delle sue tante, a volte inaspettate meraviglie. I paesaggi, i borghi e le cittadine, la storia e le tradizioni, l’architettura e la cultura, il cibo e il vino. Su tutto, poi, i tanti piccoli/grandi incontri sui vagoni, nelle stazioni, nei dehor dei bar, nelle piazze che restano sempre i momenti più preziosi di ogni viaggio.
Un viaggio che dal Brennero, dopo l’Alto Adige ed il Trentino, mi ha portato nel cuore del Veneto, prima sulla Ferrovia della Valsugana, poi su quella che da Mestre raggiunge Adria e da qui a Chioggia e quindi a Rovigo”.
Fabio Bertino parla con grande entusiasmo di Chioggia: “È stata una delle scoperte più belle di questa parte di itinerario. Ne ho apprezzato il fascino e respirato la fantastica atmosfera, ammirato i pescherecci ed il Mercato ittico, percorso i canali da Porta Garibaldi alle tante leggende, dalla statua del Rifugium peccatorum alla Corte delle streghe. E ho avuto qui uno degli incontri più belli fra quelli che racconto nel libro. Quello con Matteo, un anziano pescatore con cui mi sono trovato a chiacchierare in un dehor un po’ defilato lungo il canale Peretolo, e che è rimasto uno dei ricordi più cari di quei giorni”.
Bertino è nato a Torino, laureato in Economia e Commercio e in Antropologia Culturale. Oggi vive fra Alessandria e le stupende colline del Monferrato, “Italia ad altra velocità” è il suo quarto libro dopo “Worldzapping” (goWare 2016), “Destinazione Russia. Una nave e un gatto nella tundra e altri incontri stra-ordinari” (goWare 2018) e “Binari. Racconti di viaggi e di treni sulle ferrovie minori italiane” (Youcanprint 2021).
Collabora con la rivista trimestrale di reportage di viaggio Erodoto108.